“Il mondo dovrebbe vedere la Calabria” Russel Crowe
E se il gladiatore avesse combattuto nelle terre calabresi del ventunesimo secolo piuttosto che nella Roma del 180 a.C.?
Se in un primo momento la domanda può sembrare insolita o addirittura spiazzante, basta fare un piccolo passo indietro e scoprire cos’è successo lo scorso 18 giugno all’attore neozelandese Russell Crowe.
Inaspettatamente, il divo di Hollywood ha stupito tutti i suoi fan calabresi quando ha condiviso sul proprio profilo Twitter un selfie che raffigura il suo volto allegro e sorridente con alle spalle il suggestivo Affaccio di Tropea mentre il sole sta per scomparire dietro il Santuario di Santa Maria dell’Isola.
E se inizialmente il soggiorno sarebbe dovuto durare solamente un pomeriggio, affascinato dalla Costa degli Dei, Crowe ha deciso di prolungarlo per tutta la giornata, cenando anche in compagnia del sindaco Giovanni Macrì e alcuni membri della sua Giunta.
Ma cosa ci fa Russell Crowe in Calabria? La risposta è molto semplice: la punta dello stivale è infatti la meta designata per una delle tappe del suo tour italiano con la band Indoor Garden Party. Dopo essersi esibito a Malta, l’attore e cantante si è infatti spostato verso i nostri lidi per prepararsi al concerto al teatro Politeama di Catanzaro del 20 giugno.
Non solo si tratta di un evento che potrebbe promuovere il turismo e dare molto risalto al sud Italia, troppo spesso snobbato da star della musica nazionale e internazionale, ma che si porta dietro anche un’iniziativa decisamente importante e generosa: il ricavato del tour, infatti, sarà devoluto in beneficenza per gli alluvionati dell’Emilia-Romagna.
Russell Crowe ha così dimostrato di essere dotato di grande sensibilità e umanità, ma anche di avere un ottimo gusto in fatto di mete paesaggistiche particolarmente evocative.
L’attore ha infine dichiarato di aver trovato una particolare connessione con l’Italia e di sentire il Belpaese come una seconda casa. E noi non possiamo che esserne orgogliosi!