Per tre stagioni The Great ha raccontato la storia dell’imperatrice Caterina la Grande in chiave comica con la premessa che quella che avremmo avuto di fronte sarebbe stata una storia vera solo occasionalmente, con numerose licenze narrative ed eventi storici romanzati a fini d’intrattenimento.
La serie ha avuto un grande successo di critica e pubblico non solo per l’ironia e l’originalità che da sempre l’hanno contraddistinta, ma anche grazie all’indiscutibile talento dei due attori protagonisti: Elle Fanning nella parte dell’Imperatrice di Russia e Nicholas Hoult in quella di Pietro III.
Mentre in Italia la terza stagione è ancora in corso con un episodio a settimana su MGM+, negli Stati Uniti tutte e dieci le puntate che la compongono sono state rilasciate insieme su Hulu, ma hanno lasciato gli spettatori con un’importante quesito: ci sarà una quarta stagione?
La domanda arriva non tanto per una questione di ascolti (che, anzi, restano sempre molto alti), ma per un motivo ben diverso: nel corso del sesto episodio di The Great 3 il personaggio di Pietro muore cascando in un lago ghiacciato.
Dal momento che, fino a questo momento, la buona riuscita della serie è stata legata indissolubilmente al rapporto tra i due protagonisti e alla chimica che gli attori sprigionavano sullo schermo, è normale che le sorti di Pietro nella finzione e l’addio al set di Hoult abbiano destabilizzato la fanbase, che si è inevitabilmente posta una domanda: The Great potrebbe continuare senza una delle sue due colonne portanti?
Intervistata da Collider (https://collider.com/the-great-season-4-setup/), l’attrice Elle Fanning ha affermato che non sarà semplice continuare senza Nicholas, ma di essere aperta alla possibilità di un prosieguo, soprattutto dal momento che la scena che conclude la terza stagione (il ballo liberatorio di Caterina) simboleggia una rinascita per il personaggio.
Nonostante le parole rassicuranti di Fanning, le sorti di The Great restano ancora in bilico, sia perché non c’è stato alcun annuncio per un rinnovo e sia perché, con lo sciopero degli sceneggiatori in corso, il futuro di molte serie resta ancora a rischio. Restiamo in attesa di notizie ufficiali.