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Fossile di mastodonte trovato nel cortile di una casa a New York

Fossile di mastodonte: mandibola

Fossile di mastodonte trovato nel cortile di una casa a New York

Scoperto fossile di mastodonte, un parente estinto degli elefanti, nel cortile di una casa nello stato di New York. I resti, tra cui una mascella ben conservata, sono stati recuperati dai paleontologi e saranno studiati per approfondire la conoscenza degli ecosistemi del Pleistocene.

Proboscidati come gli elefanti e i mammut, i mastodonti si differenziarono dai primi fra i 25 e i 27 milioni di anni fa, durante l’Oligocene. Si diffusero dal Centro America all’Alaska fino alla repentina estinzione verificatasi fra 13.000 e 10.000 anni fa, insieme ad altri colossi come il mammut o il castoro gigante che poteva superare i due metri di lunghezza: la megafauna nordamericana. L’evento, con tempi e dinamiche leggermente diverse a seconda della parte del mondo, è noto come Estinzione del Quaternario.

L’esempio più comune fra le otto specie note è probabilmente il mastodonte americano (Mammut americanum): questa massiccia creatura alta fino a tre metri era dotata di peculiari zanne che si curvavano verso l’alto. La dentatura si mostrava adatta alla masticazione di fronde, foglie, piccoli rami.

Il nome Mammut può ingenerare confusione: il Mammut americanum appartiene infatti alla famiglia dei Mammutidae mentre numerose specie estinte comunemente chiamate Mammut appartengono al genere Mammuthus della famiglia Elephantidae, la stessa degli odierni elefanti. I Mammuthus erano una famiglia distinta dagli Elephantidae e anche molto più antica.

Mastodonte (Mammutus americanum)
Ricostruzione di un Mastodonte (Mammut americanum) basata sulla struttura ossea e sui testi paleontologici (Immagine di Sergiodlarosa CC BY-SA 3.0)

L’estinzione della megafauna del pleistocene è un mistero non ancora chiarito

Il team di paleontologi del New York State Museum e della SUNY Orange hanno portato alla luce i resti fossili di un mastodonte adulto a Scotchtown, nella contea di Orange (nello Stato di New York, a poco più di 100 chilometri a nord-ovest di New York City).

“La mascella del mastodonte, appartenuta a un individuo adulto, è stata trovata sporgente dallo strato superficiale del terreno, catturando l’attenzione del proprietario della casa e innescando un’indagine che continuerà a produrre intuizioni scientifiche per gli anni a venire”, spiegano i ricercatori.

“La scoperta è iniziata quando il proprietario di casa ha trovato due denti nascosti tra le fronde di una pianta nella sua proprietà. Dopo ulteriori indagini, il proprietario della casa ha scoperto altri due denti pochi centimetri sottoterra.”

“Quando ho trovato i denti e li ho esaminati tra le mani, ho capito che erano qualcosa di speciale e ho deciso di chiamare gli esperti”, ha detto il residente nel cui cortile è custodito il tesoro preistorico. “Sono entusiasta che la nostra proprietà abbia prodotto una scoperta così importante per la comunità scientifica”.

Mammut e mastidonte
Un Mammuthus Lanoso (a sinistra) e un Mastodonte (a destra) uno di fronte all’altro per apprezzarne le differenze (Immagine: Dantheman9758 CC BY-SA 3.0)

L’area di New York un tempo acquitrinosa era un habitat ideale per i grandi proboscidati

La mascella è il reperto che attira maggiormente l’attenzione ma i paleontologi sottolineano l’importanza degli altri frammenti, fra cui dita e costole, a completare il prezioso contesto utile per approfondire le ricerche. Continuando inoltre a esplorare l’area circostante per verificare l’eventuale presenza di ulteriori ossa preservate nel terreno.

Nella sola contea di Orange è in effetti stato trovato un terzo dei 150 fossili di mastodonte rinvenuti nell’intero Stato di New York. Erano tuttavia passati 11 anni dall’ultimo ritrovamento di una mandibola completa. Si tratta di una scoperta tutt’altro che irrilevante, a dispetto di questa apparente abbondanza di reperti. Ogni esemplare di una specie scomparsa da tempo aiuta a comporre il quadro della sua storia e del suo habitat. Il lavoro viene portato avanti fossile dopo fossile, un sito dopo l’altro, dato su dato. La paleontologia è una vera e propria disciplina da accumulo.

Castori giganti
Castori giganti in una classica ricostruzione artistica (1904) di Charles R. Knight (Pubblico dominio)

I fossili di mastodonte abbondano a New York

“Questa scoperta è una testimonianza della ricca storia paleontologica di New York e degli sforzi in corso per comprenderne il passato”, ha affermato il dottor Robert Feranec, direttore della ricerca e delle collezioni e curatore degli animali dell’era glaciale presso il New York State Museum.

“La mascella di mastodonte offre un’opportunità unica per studiare l’ecologia di questa magnifica specie, il che migliorerà la nostra comprensione degli ecosistemi dell’era glaciale di questa regione”.

“I fossili sono risorse che forniscono straordinarie istantanee del passato, consentendoci non solo di ricostruire antichi ecosistemi, ma anche di fornirci un contesto e una comprensione migliori del mondo attuale che ci circonda. Ogni scoperta come questa ci avvicina di un passo alla ricostruzione della storia completa di New York”.

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