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Il Risu d’Azata: un Viaggio Nella Tradizione Lametina – La Passione dei Giovani Chef di Lamezia Terme

Lamezia Terme, 4 marzo 2025 – La cucina tradizionale è un ponte tra passato e futuro. Oggi, i giovani chef del Polo Tecnico Professionale Statale “Luigi Einaudi” di Lamezia Terme hanno avuto l’opportunità di mettere alla prova il loro talento nel primo concorso di cucina dedicato al “Risu d’Azata”, il piatto simbolo della tradizione carnevalesca lametina.

L’evento non è stato solo una gara gastronomica, ma un’esperienza culturale che ha permesso di riscoprire le radici della cucina calabrese. La ricetta della maestra di cucina Rosetta Ruberto, dell’Accademia delle Tradizioni Popolari Calabresi, ha rappresentato il punto di partenza per un viaggio culinario che racconta storia, identità e passione.


Il Risu d’Azata: i protagonisti del concorso

Nove studenti delle classi 4ª e 5ª del Polo Tecnico Professionale Statale “Luigi Einaudi”, guidati dalla Dirigente Rossana Costantino, si sono sfidati nella preparazione del “Risu d’Azata”. Tra i partecipanti:

Giovanni Dattilo
Antonio Ciliberto
Sahib Singh
Pasquale Da Ponte
Mario Pascuzzi
Matteo Stranges
Giusy Folino
Alessia Barone
Eugenio Gallo

Sotto la guida esperta degli chef Antonio Critelli, Pietro Notaro e Fabrizio Astorino, ogni concorrente ha avuto due ore di tempo per preparare la propria versione del Risu d’Azata, utilizzando una ricetta familiare. L’obiettivo? Riscoprire e valorizzare la cultura gastronomica di Lamezia Terme, un territorio che si esprime attraverso i sapori e le tradizioni tramandate nel tempo.


Il Risu d’Azata: una giuria di esperti per un piatto speciale

A giudicare le creazioni culinarie una giuria d’eccezione, presieduta dal Dott. Gaetano Fera, socio dell’Accademia del Peperoncino e profondo conoscitore della cucina calabrese. Accanto a lui:

Francesco Antonio Fagá, esperto in turismo delle radici
Daniele Averta e Davide Fermino, chef di alto livello
Gregorio Calabria, maestro macellaio

Con competenza e passione, la giuria ha valutato attentamente ogni piatto, considerando fedeltà alla tradizione, creatività e presentazione. Il concorso ha rappresentato un’occasione unica per i giovani chef di dimostrare il proprio talento e al tempo stesso imparare il valore delle tradizioni culinarie.


Un concorso che celebra la cultura e l’identità di Lamezia Terme

Oltre alla competizione, l’evento ha avuto un obiettivo più ampio: sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della cucina come elemento di cultura e identità.

In un’epoca in cui il cibo industriale e le mode culinarie globalizzate rischiano di far dimenticare le radici gastronomiche locali, il concorso ha offerto un’occasione preziosa per riscoprire e valorizzare i sapori autentici di Lamezia Terme.

Il Risu d’Azata non è solo un piatto, ma un simbolo della tradizione contadina che porta con sé storie di famiglia, usanze e saperi antichi, trasformandosi in un ambasciatore della cultura gastronomica calabrese.


Il presidente della Pro Loco Terina, Gianfranco Caputo, e la sua visione

“Questa è solo la prima di molte iniziative che abbiamo in programma”, ha dichiarato Gianfranco Caputo, presidente della Pro Loco Terina.

“Il nostro obiettivo è valorizzare Lamezia Terme e la Calabria, portando alla luce le tradizioni più autentiche. È un percorso che richiede passione e impegno, ma oggi possiamo dire che stiamo raccogliendo i primi frutti. Ringrazio la Dirigente scolastica, i docenti, la giuria e soprattutto i ragazzi che hanno partecipato con entusiasmo a questa iniziativa”.


I vincitori del concorso

Dopo un’intensa giornata di cucina e tradizione, ecco i vincitori:

1° posto: Alessia Barone
2° posto: Antonio Ciliberto
3° posto: Giusy Folino

Ma, in realtà, tutti i partecipanti sono stati vincitori: hanno dimostrato che la tradizione culinaria calabrese può essere tramandata e innovata dai giovani chef.

Il “Risu d’Azata” è molto più di un semplice piatto: è una storia che continua a vivere grazie alla passione di chi vuole mantenerne viva l’eredità.


Il Risu d’Azata: un futuro di tradizione e innovazione per Lamezia Terme

La prima edizione di questo concorso segna l’inizio di un percorso destinato a portare Lamezia Terme al centro del panorama gastronomico.

Il territorio calabrese ha tanto da raccontare, e grazie ai giovani chef del Polo Tecnico Professionale “Luigi Einaudi”, alla Pro Loco Terina e a tutti coloro che credono nelle tradizioni, oggi si apre un nuovo capitolo per la gastronomia locale.

Lamezia Terme è pronta a farsi conoscere nel mondo attraverso i sapori autentici della sua cucina!



Link utili e riferimenti

Sito ufficiale Pro Loco Terina
Polo Tecnico Professionale “Luigi Einaudi”

Per ulteriori informazioni e interviste: info@prolocoterina.it

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