Lamezia Terme, 28 febbraio 2025 – Si è tenuta ieri, 27 febbraio 2025, presso il Polo Tecnico Professionale Statale “Luigi Einaudi” di Lamezia Terme, la tavola rotonda dal titolo “Il Cibo della Tradizione Popolare – Supporto per lo Sviluppo Turistico”. L’evento turismo delle radici in Calabria ha evidenziato l’importanza della cucina tradizionale calabrese come elemento strategico per il turismo sostenibile.
Turismo delle radici in Calabria: un evento che unisce cultura e gastronomia
Promosso dal Consorzio Pro Loco del Golfo (che include Pro Loco Lamezia Terme, Pro Loco Terina e Pro Loco Gizzeria Caposuvero), dallo Sportello dei Servizi al Viaggiatore di Lamezia Terme e dall’Accademia delle Tradizioni Popolari Calabresi, l’incontro ha registrato una grande partecipazione di pubblico, attratto dall’interesse per il turismo delle radici e la valorizzazione della cucina calabrese.
Partecipazioni e interventi istituzionali
Moderato dal giornalista Pietro Melia, l’evento ha visto la partecipazione di:
- Rossana Costantino, Dirigente Scolastica
- Annalisa Spinelli, Assessore alla Cultura di Lamezia Terme
- Saverio Maida, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Gizzeria
- Gianluca Gallo, Assessore della Regione Calabria (in collegamento video)
Numerosi esperti hanno arricchito il dibattito con le loro esperienze:
- Vincenzo Ruberto, Presidente Pro Loco Lamezia Terme e Commissario Nazionale Sagre di Qualità UNPLI
- Pietro Mercuri, Accompagnatore Turistico Internazionale
- Francesco Antonio Fagà, esperto di turismo delle radici
- Manuela Filice, responsabile comunicazione UNPLI Calabria
- Franco Capalbo, esperto di Turismo, Formazione e Lavoro
Turismo delle radici in Calabria: un evento di respiro internazionale
La tavola rotonda ha avuto ospiti collegati da diverse parti del mondo, confermando l’interesse internazionale per la cucina calabrese:
- Sam Sposato, Presidente del Calabria Club (Melbourne)
- Padre Domenico Pudia, Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola (Melbourne)
- Enzo Pellico, chef e finalista di MasterChef America (Las Vegas)
- Giuseppe Cabiddu, chef (Dublino)
- Antonino (Nino) Businelli, imprenditore calabrese (San Paolo, Brasile)
- Sandro Isabella, chef (Sydney)
La presenza di questi esperti ha evidenziato il ruolo della cucina calabrese nel mondo come elemento di identità culturale e volano per il turismo internazionale.
Cucina, turismo e imprenditoria: un binomio vincente
Hanno partecipato anche rappresentanti dell’UNPLI Calabria e diverse Pro Loco regionali, che hanno ribadito l’importanza della collaborazione per promuovere il turismo enogastronomico.
Tra gli ospiti di rilievo, l’imprenditore Eraldo Barletta, proprietario di diversi ristoranti italiani a New York, ha espresso il suo interesse nel valorizzare la cucina calabrese negli Stati Uniti.
Gli chef Critelli, Notaro e Astorino, insieme al maître Marinaro e agli studenti dell’indirizzo alberghiero del Polo Tecnico “Luigi Einaudi”, hanno preparato e servito un pregevole coffee break e aperitivo, offerto dalla Dirigente Scolastica. Il servizio è stato curato dagli studenti del settore ricevimento, guidati dal professor Alfonso Rizzo.




Un futuro per il turismo delle radici in Calabria
L’organizzatore dell’evento, Gianfranco Caputo, Presidente della Pro Loco Terina, ha espresso soddisfazione per il successo dell’incontro.
“Questo è solo il primo passo per valorizzare la tradizione gastronomica e culturale di Lamezia Terme. Il turismo delle radici può diventare un pilastro per lo sviluppo economico e culturale della Calabria”, ha dichiarato Caputo.
“La cucina tradizionale non è solo un piatto, ma una storia, un’identità, una cultura. Questo evento apre la strada a una serie di appuntamenti futuri per portare le eccellenze calabresi al centro del dibattito internazionale.”
L’evento si è concluso con un rinnovato impegno nel promuovere la Calabria come destinazione d’eccellenza per il turismo enogastronomico.