Agricoltura rigenerativa: il futuro della viticoltura passa dalla sostenibilità

Teramo, 19 febbraio 2025 – L’agricoltura rigenerativa nella viticoltura rappresenta una delle soluzioni più efficaci per contrastare il degrado del suolo e migliorare la qualità del vino. Secondo il Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea, il 75% del suolo terrestre è già degradato e la percentuale potrebbe arrivare al 90% entro il 2050. Per affrontare questa emergenza, esperti e aziende si sono riuniti a Tortoreto (TE) presso l’Azienda Agricola Terra di EA, per un evento dedicato alla viticoltura rigenerativa.

Più di 50 partecipanti, tra cantine, oleifici, aziende agricole e rappresentanti istituzionali, hanno discusso delle tecniche più avanzate per proteggere la biodiversità, assorbire CO2 e ottenere uve di alta qualità con pratiche agronomiche sostenibili.


L’importanza dell’agricoltura rigenerativa nel settore vitivinicolo

L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, che hanno sottolineato come la viticoltura rigenerativa possa ridurre l’uso di fertilizzanti, aumentare il valore delle produzioni e migliorare la sostenibilità del settore vinicolo.

Franco Costantini di Regenagri, ha spiegato:
“Promuovere l’agricoltura rigenerativa nella viticoltura significa aiutare le aziende a ridurre i costi, accedere a nuovi mercati e aumentare il valore dei prodotti certificati. L’adozione di queste pratiche è cruciale per contrastare i cambiamenti climatici e favorire una coltivazione più etica e sostenibile.”

Anche David Brussa, Direttore Qualità e Sostenibilità di Illycaffè, ha sottolineato come la qualità di un prodotto dipenda strettamente dalle tecniche di coltivazione e dalla tutela dell’ecosistema:
“La viticoltura, così come la produzione di caffè e olio d’oliva, è profondamente legata al suolo e al microclima. L’uomo deve preservare ciò che la natura offre, adottando pratiche agricole rispettose e innovative.”

Fiamma Valentino, coordinatrice del Programma VIVA del Ministero dell’Ambiente, ha evidenziato il ruolo della misurazione delle prestazioni ambientali:
“Misurare le prestazioni delle aziende agricole è essenziale per identificare aree di miglioramento e comunicare in modo trasparente ai consumatori l’impegno verso la sostenibilità.”


Dati sull’agricoltura rigenerativa: la situazione attuale

L’agricoltura rigenerativa sta diventando una realtà sempre più diffusa nel mondo. Secondo Regenagri, attualmente:

Il 75% del suolo terrestre è degradato, con una proiezione del 90% entro il 2050.
Oltre 2 milioni di ettari nel mondo sono già parte del programma di certificazione rigenerativa.
Circa 50.000 operatori agricoli stanno implementando queste tecniche per rendere più sostenibili le loro colture.


Il futuro della viticoltura: pratiche rigenerative per un vino di qualità

L’adozione dell’agricoltura rigenerativa nella viticoltura è destinata a crescere, migliorando la qualità del vino e riducendo l’impatto ambientale. L’evento di Tortoreto ha dato il via a nuove collaborazioni tra aziende del settore, per favorire la condivisione di conoscenze e tecniche innovative.

Chi desidera approfondire l’argomento o intraprendere questo percorso può rivolgersi a Eco Sphere Academy, centro di formazione specializzato, o visitare il sito ufficiale www.regenagri.org.

Da comunicatistampa.net

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