Quanto sono attuali le favole di La Fontaine
Lepri, muli e volpi sono solo alcuni dei protagonisti delle favole che da bambini ci incuriosivano e ci piacevano perché, con la loro semplicità, erano semplici da comprendere e ricordare. Tempi lontani, spesso nostalgici, che non mancano di tornarci spesso alla mente.
Quante, infatti, nella nostra vita così contemporanea e moderna ci ritroviamo a rispolverare morali e insegnamenti appresi durante l’infanzia con la lettura delle favole di Esopo o di La Fontaine? Molto spesso quelle favole così semplici, ma dirette sono la giusta interpretazione di episodi della nostra vita.
La vita di corte e l’influenza sulle favole di La Fontaine
Nonostante i secoli che ci dividono da La Fontaine dobbiamo riconoscere che le descrizioni psicologiche e sociologiche effettuate dal poeta francese sono precise e pertinenti: i protagonisti delle sue favole sono principalmente animali che tratteggiano l’umanità più varia.
Dai vizi ai pregi, passando per difetti e manie, le figure nate dalla penna di La Fontaine sono emblematiche della natura umana ai tempi di Luigi XIV così come ai giorni nostri, a dimostrazione della profonda analisi che lo scrittore fece dell’indole degli uomini.
Centrale nella sua capacità di comprendere la natura umana è stata la vita di corte: il suo esordio nell’alta società è legata alla figura di Nicolas Fouquet che fu sovrintendente alle finanze di Francia fino alla rimozione dalla carica ad opera di re Luigi XIV.
Fouquet, oltre a essere uomo politico, fu anche un protettore di artisti e scrittori: La Fontaine entrò sotto la sua protezione attorno al 1660 e, per omaggiarlo, compose diversi testi proprio per lui. La caduta in disgrazia di Fouquet travolse anche La Fontaine che visse un periodo economicamente difficile.
Riuscì a entrare nella protezione di Madame d’Orleans di Lussemburgo, prima, e successivamente di Madame de la Sablière, dopo, avendo l’occasione di frequentare gli ambienti più stimolanti del panorama culturale dell’epoca; ebbe modo, infatti, di avere contatti con Jean Racine e Moliere.
Lo stile preciso e puntuale di La Fontaine
La sua produzione letteraria fu piuttosto vasta, ma la celebrità e l’immortalità nel tempo gli è stata garantita dalle favole. Oltre che per le figure tipiche che i suoi personaggi rappresentano la sua produzione si distingue per lo stile.
Preciso e nitido, lo stile La Fontaine colpisce perfettamente il bersaglio e lascia il segno: come scrivevo in apertura, i suoi racconti rimangono impressi e riescono a farsi strada anche anni dopo nella memoria dei lettori.
I libri di La Fontaine sono spesso regalati ai bambini, ma dovremmo ricordarci di leggerli e rileggerli anche negli anni della maturità per avere non solo una chiave di interpretazione della realtà, ma anche un conforto che certi comportamenti umani sono immutati da secoli.
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