Salute

Più cibi vegetali in Europa: firmato il Piano d’Azione UE tra 130 organizzazioni

Roma, 12 febbraio 2025 – Oltre 130 organizzazioni hanno firmato la lettera per chiedere l’adozione del Piano d’Azione UE per i Cibi Vegetali. L’obiettivo? Aumentare il consumo e la produzione di cibi vegetali in Europa, rendendoli più accessibili e sostenibili.

Per l’Italia, in prima linea ci sono VEGANOK, UNIVEGAN e AssoVegan, realtà che promuovono un sistema alimentare più etico e sostenibile. Un’iniziativa storica, che punta a trasformare il mercato agroalimentare europeo con un’attenzione particolare alla salute, sostenibilità e giustizia alimentare.


Perché serve un Piano d’Azione UE per i cibi vegetali?

Il sistema alimentare europeo è a un punto di svolta. Le sfide ambientali e sanitarie impongono un cambiamento urgente nel modo in cui vengono prodotti e consumati gli alimenti. Il Piano d’Azione UE per i cibi vegetali è una soluzione concreta che mira a:

  • Migliorare la salute pubblica: Oggi, l’80% degli europei non consuma abbastanza frutta, verdura, legumi e cereali integrali. Un cambiamento nelle abitudini alimentari potrebbe prevenire 130.000 decessi evitabili all’anno e ridurre i costi sanitari di 900 miliardi di euro.
  • Ridurre l’impatto ambientale: Il settore agroalimentare è responsabile di una quota significativa delle emissioni di gas serra. Aumentare la produzione e il consumo di cibi vegetali potrebbe ridurre le emissioni fino al 43% e richiedere fino a quattro volte meno risorse naturali rispetto alla produzione di alimenti di origine animale.
  • Ottimizzare i costi economici: L’attuale sistema alimentare genera costi ambientali e sanitari per circa 3 trilioni di euro all’anno. Incrementare il consumo di cibi vegetali potrebbe ridurre queste spese del 43%, con un risparmio stimato di 1,3 trilioni di euro.
  • Supportare gli agricoltori: Incentivare la produzione di legumi e cereali integrali garantirebbe margini di profitto più elevati per gli agricoltori, riducendo al contempo la dipendenza dai fertilizzanti chimici e migliorando la biodiversità.

“Investire nei cibi vegetali significa investire nel futuro. Questa transizione offre benefici non solo ai consumatori, ma anche alle imprese e all’ambiente”, ha dichiarato Sauro Martella, fondatore di VEGANOK e UNIVEGAN.


Il ruolo dell’Italia nel Piano d’Azione UE per i cibi vegetali

AssoVegan, l’Associazione Vegani Italiani Onlus, sostiene attivamente il Piano d’Azione UE per i cibi vegetali, promuovendo un modello alimentare più equo e sostenibile.

“Questo Piano d’Azione è una tappa fondamentale per costruire un sistema alimentare etico, che metta fine allo sfruttamento degli animali e garantisca benessere per tutti,” ha dichiarato Renata Balducci, Presidente di AssoVegan.

L’adozione del Piano d’Azione UE per i cibi vegetali è un passo decisivo per rendere più accessibili gli alimenti vegetali e migliorare la qualità della vita dei cittadini europei.


Verso un’Europa più sostenibile con più cibi vegetali

Con questa adesione, VEGANOK, UNIVEGAN e AssoVegan si confermano protagonisti della transizione alimentare. Il loro obiettivo è fare in modo che i cibi vegetali diventino una scelta primaria e consapevole per sempre più persone.

Tutte le informazioni dettagliate sono disponibili nella lettera ufficiale firmata dalle oltre 130 organizzazioni e consultabile al sito www.veganok.com/ue-cibi-vegetali.


Da comunicatistampa.net

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