Difficile, per non dire impossibile dare una risposta ai quesiti che da sempre interrogano l’uomo: chi siamo? Da dove veniamo? Le tematiche esistenziali sono alla base della filosofia, ed anche del mito.
O meglio, dei miti: cioè quei racconti fantasiosi che gli uomini di epoche lontane, in ogni angolo della Terra, hanno messo a punto per dare una spiegazione ai fenomeni che spiegazione non ne avevano.
I nostri antenati, così diversi fra loro, erano accomunati dalle stesse domande ed anche da elementi comuni presenti nelle loro risposte. Il mito relativo alla nascita del mondo, infatti, in molte tradizioni narra di un mondo inizialmente buio e caotico.
Il mito cinese del gigante Pangù
Dal buio e dal caos molti miti approdano all’ordine grazie all’intervento di un soggetto, un dio creatore, che divide i singoli elementi e li dispone secondo un criterio. È la tradizione cinese, ad esempio, a riportarci il mito del gigante Pangù che riordina il caos.
Pangù, il primo uomo del mondo, nacque dal caos e, munito di scure e scalpello, divise gli elementi primordiali iniziando a dare alla Terra la forma che noi conosciamo. Gli elementi della Terra (mari,montagne, metalli…) furono generati da parti del corpo di Pangù.
Il sangue del creatore Pangù, ad esempio, divenne fiumi e laghi; le braccia e le gambe costituirono i poli della Terra, mentre gli uomini nacquero dai suoi parassiti. La presenza di un Dio creatore è presente anche in miti dell’Africa.
Un solo creatore…
Qui, ad esempio, il creatore vive da solo, e, annoiato, genera gli uomini dalle noci di cocco che trova nella natura circostante. La compagnia degli uomini allieta il creatore, ma ben presto gli uomini, molto numerosi, lo abbandonarono e andarono per il mondo.
Il freddo e la fame, però, obbligheranno gli uomini a rivolgersi al loro creatore che, supplicato, donerà loro il fuoco, rivelandosi un dio misericordioso e compassionevole. Ben nota è la tradizione ebraica che, nella Bibbia, narra della nascita del mondo ad opera di Dio.
La Genesi, uno dei libri che compongono la Bibbia, contiene la nascita del mondo che, secondo il popolo ebraico, avvenne in sette giorni. Si discosta, invece, dalla presenza di un solo dio un mito del popolo Maori, in Oceania.
…oppure due
Rangi e Papa sono, infatti, i due amanti che, secondo la tradizione, hanno creato il mondo: sono il cielo e la terra. Vivono aderenti fra loro, lasciando nell’oscurità tutto il mondo, e hanno generato ogni cosa, inclusi gli uomini, i loro figli.
L’egoismo dei figli, però, timorosi di non vedere la luce, impone loro di dividersi e darà vita alla Terra così come la conosciamo noi. Nonostante la forzata divisione, Rangi e Papa, il cielo e la terra, continueranno ad amarsi e toccarsi, mediante la nebbia e la rugiada.
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