Impossibile non collegare il nome dello scrittore Valerio Evangelisti, scomparso nell’aprile 2022, alla saga dell’inquisitore Nicolas Eymerich, il crudele investigatore ispirato all’omonimo inquisitore domenicano realmente vissuto nel XIV secolo.
Gli inizi della carriera e il premio Urania
Valerio Evangelisti, nato a Bologna nel 1952, ha intrapreso negli anni Novanta la carriera di scrittore, lasciandosi alle spalle un impiego presso il Ministero delle Finanze, inizialmente con una serie di saggi storici.
La svolta arriva nel 1993, con il premio Urania vinto proprio per il romanzo “Nicola Eymerich, inquisitore” che dà avvio alla fortunata serie che vede il domenicano come protagonista. In totale, per la saga di Nicolas Eymerich, verranno pubblicati quasi venti titoli, l’ultimo nel 2018.
Oltre alla saga di Eymerich, Valerio Evangelisti ha dato vita a molte altre serie: nel 1999 viene pubblicata la trilogia dedicata alla vita di Nostradamus che viene tradotta in tutto il mondo ed ha venduto circa 100.000 copie.
Il Messico: il ciclo di Pantera e la rivoluzione messicana
Storia, fantasy e… Western. Evangelisti, diventato un punto di riferimento nella letteratura fantasy, si è dedicato negli anni a esplorare questo genere in commistioni diverse, ad esempio rivolgendosi al genere western.
Il ciclo di Pantera, infatti, ha per protagonista Pantera, un pistolero – stregone messicano ed è ascrivibile al genere di fantawestern. Dedicandosi ancora al Messico, Evangelisti ha approfondito e narrato la rivoluzione messicana.
Fra il 2005 e il 2006 sono stati pubblicati i romanzi “Il collare” di fuoco” e “Il collare spezzato”, entrambi editi da Mondadori, che raccontano la nascita della nazione messicana, facendo ricorso a personaggi veri e inventati.
Rimanendo in zona, come non citare il ciclo dei pirati, composto da tre romanzi che, editi fra il 2008 e il 2012, raccontano di vicende prese dal mondo della pirateria sul finire del XVII secolo nell’area dei Caraibi.
Uno sguardo sulla storia
Oltre a penna fantasy, Valerio Evangelisti è stato anche uno scrittore di romanzi storici. Fra le sue opere di respiro storico, c’è la Trilogia americana, che è ambientata in Nord America e narra della nascita del movimento sindacale.
Per il ciclo “Il sole dell’avvenire”, Evangelisti ha descritto e raccontato le vicende di alcune famiglie di contadini dell’Emilia Romagna nel periodo che va dal Risorgimento fino a metà del XX secolo.Tante le opere messe a punto da Evangelisti che hanno fruttato una buona popolarità e diversi riconoscimenti: fra i premi che gli sono stati assegnati, il Grand Prix de l’Imaginaire nel 1998 e, l’anno successivo, il Prix Tour Eiffel.
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