Quando si attraversa un momento particolarmente buio capita di trovarsi di fronte a un bivio. Le possibilità che ci vengono poste sono due: crogiolarci nel dolore e annegare nell’autocommiserazione o trovare la forza di reagire, di guardare il lato positivo anche nelle situazioni più difficili e andare alla ricerca di una soluzione capace di farci allontanare dal circolo vizioso dei pensieri negativi che ci attanagliano la mente quando le cose non vanno esattamente come avremmo desiderato.
Non possiamo, purtroppo, avere il controllo su tutto quello che ci capita, ma possiamo averlo sulle nostre reazioni alle avversità della vita.
È quello che ha fatto Giada Fiordaliso quando si è trovata ad affrontare un periodo estremamente difficile e duro a causa di alcune problematiche che hanno messa a dura prova la sua sfera emotiva. La giovane scrittrice ha cercato dentro di sé una luce che le permettesse di non restare schiacciata ed è così riuscita a non cedere all’infelicità.
Non solo da questa esperienza Giada è uscita più forte di prima, ma ha anche trovato il modo di dare un senso al dolore e alla sofferenza trasformandole in arte e creatività.
In questo modo è venuta alla luce Poesie ottimiste, una raccolta di componimenti in versi pubblicata dalla casa editrice Il Giardino della Cultura e contenuta nella collana Pensieri in ordine sparso.
Le poesie, che per Giada hanno avuto una funzione quasi terapeutica, hanno lo scopo di motivare i lettori che stanno vivendo un momento di sconforto facendoli sentire amati e meno soli.
I versi dell’autrice scandiscono un percorso di crescita, guarigione, rinascita, consapevolezza e abbattimento dei propri limiti. Incitano a combattere e a sorridere, e sopra ogni cosa ci ricordano che siamo noi gli artefici del nostro destino, che possiamo prendere in mano le redini della nostra vita e trovare la forza di sconfiggere ogni avversità.
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