Melissa del Duca ci trasporta in una narrazione epica, romantica e suggestiva, in un mondo esoterico popolato da streghe bianche, ninfe e pericolosi demoni in Aris, la strega dell’acqua, romanzo gotico edito da Il giardino della cultura e contenuto nella collana Frammenti di stelle.
Protagonista della storia è la giovane Aris, una ragazza normale all’apparenza, con una famiglia come tante e un ordinario e abituale lavoro in un tranquillo studio dentistico.
Tuttavia, attorno alla sua figura si nascondono affascinanti verità e misteri che sono celati agli occhi dei più: Aris, esattamente come la nonna e i suoi fratelli, è una persona tutt’altro che comune: è una strega bianca che tenta, con le sue straordinarie abilità, di difendere il mondo degli esseri umani dalle forze del male.
E se già l’incipit della storia è incredibilmente avvincente, più si va avanti con la lettura più la trama si infittisce e si arricchisce di colpi di scena sorprendenti che la rendono sempre più coinvolgente. Quando, infatti, l’esistenza della protagonista si intreccia con quella del dolce e bellissimo Nadir, le cose iniziano a cambiare e a prendere una piega del tutto inaspettata.
Non solo Aris vivrà il grande amore al fianco del ragazzo dei suoi sogni, ma scoprirà che il loro incontro è stato tutt’altro che fortuito e ordinario. Pur essendone completamente all’oscuro, Nadir è in realtà il suo naturale nemico, la sua nemesi, un temibile demone.
Cosa comporterà la sconvolgente scoperta della vera natura del ragazzo? Aris e Nadir saranno costretti a dirsi addio per sempre e farsi la guerra nonostante i sentimenti reciprochi o saranno un’eccezione alla regola?
