I dromeosauri negli anni 90 si affiancarono al T-Rex in quanto a notorietà presso il grande pubblico grazie soprattutto al film Jurassic Park, dove apparvero come veri e propri coprotagonisti nella forma di Velociraptor, un genere appartenente alla sottofamiglia Velociraptorinae.
Nel suo insieme, “Dromaeosauridae è un clade di dinosauri teropodi di piccole e medie dimensioni conosciuti dal Cretaceo di entrambi gli emisferi” come spiegano il dottor Xuri Wang dell’Istituto di geologia dell’Accademia cinese di scienze geologiche e colleghi.
Il Jeol Biotha caratterizzò l’area fra la Cina nordorientale e la Corea del Nord fra i 133 e i 120 milioni di anni fa
A questo clade appartiene una nuova specie di dinosauro battezzata Daurlong wangi, vissuta nella Mongolia Interna tra 130 e 120 milioni di anni fa, durante il Cretacico inferiore: dromaeosauride di medie dimensioni, si nutriva di pesci, mammiferi e altri dinosauri e nell’aspetto era molto simile a un uccello: se Steven Spielberg girasse oggi il film uscito nel 1993, i Velociraptor verrebbero mostrati coperti di piume.
La creatura era parte del Jehol Biota, un ecosistema terrestre e d’acqua dolce che caratterizzava la Cina nord-orientale del Cretaceo inferiore, le cui testimonianze sono conservate principalmente negli strati di una formazione rocciosa nella provincia di Liaoning e aree limitrofe.
“Il Jehol Biota del Cretaceo inferiore della Cina nord-orientale testimonia una ricca diversità di dromaeosauridi, la maggior parte dei quali riferita a Microraptorinae. La loro abbondanza, quando non è dovuta a un’eccessiva divisione tassonomica, può essere spiegata ecologicamente ipotizzando la segregazione di nicchia e l’evitamento della concorrenza diretta nello sfruttamento delle risorse” spiegano il ricercatori.
Un ampio strato bluastro nell’addome: raro esempio di conservazione in forma fossile del tratto gastrointestinale
Il nuovo dinosauro Daurlong wangi è stato descritto sulla base dello studio di uno scheletro quasi completo rinvenuto nella Formazione Longjiang, nella regione cinese della Mongolia Interna: “L’olotipo di Daurlong wangi è uno scheletro quasi completo e articolato con una lunghezza di circa 1,5 metri” illustrano i paleontologi, che hanno inoltre trovato lo scheletro parziale di un’antica rana nel contenuto intestinale di Daurlong wangi.
“La ricostruzione del tratto gastrointestinale nelle specie estinte, inclusi i dinosauri, può essere dedotta indirettamente dai resti del contenuto intestinale, meno frequentemente dall’analisi dei contenuti di coprolite e assai di rado da resti eccezionalmente ben conservati dei tessuti molli. L’esemplare di Daurlong wangi mostra il primo caso di conservazione intestinale in un lignaggio di teropodi molto vicino all’ascendenza degli uccelli”.
Il paragone fra il tratto intestinale di Daurlong con quello di Scipionyx, il famoso “Ciro” scoperto in Italia nel 1981 appartenente anch’esso al sottordine dei teropodi ma alla famiglia dei compsognatidi, fornisce un quadro filogenetico utile per dedurre l’estensione del tratto intestinale in altri teropodi per i quali non sono mai stati rinvenuti esempi di tessuti viscerali fossilizzati.
“L’organizzazione gastrointestinale risulta conservativa tra i dinosauri faunivori, con l’evoluzione di un canale alimentare simile a un uccello limitato ai teropodi aviani.”
Fonte: Intestinal preservation in a birdlike dinosaur supports conservatism in digestive canal evolution among theropods, Scientific Reports (novembre 2022).
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