Il mondo viaggia così veloce che spesso, soprattutto negli ultimi anni, è difficile rimanere al passo; non è insolito imbattersi con termini di cui non conosciamo a fondo origini e significato. A me, per esempio, è capitato con solarpunk.
Solarpunk: cosa è
L’immancabile Wikipedia mi ha presto aiutato a recuperare i fondamentali: si tratta di un movimento che abbraccia trasversalmente diversi campi (arte, architettura, attivismo, ma anche narrativa e fantascienza) e che promuove una visione ottimista del futuro.
Più di preciso, il movimento si prefigge di contrastare il cambiamento climatico e il capitalismo, ma anche di promuovere l’utilizzo di energie rinnovabili e la svolta verso un futuro più ecosostenibile. Limitiamoci a dare una panoramica sulle opere letterarie legate al solarpunk.
Solarpunk e narrativa
Sebbene il movimento in senso stretto sia relativamente recente (il termine viene utilizzato la prima volta nel 2008), ci sono diversi libri di alcuni anni fa che già contenevano tematiche ascrivibili al genere.
Ad esempio, Ecotopia di Ernest Callenbach è ambientato in una nazione dove l’ecosostenibilità ha preso il posto del capitalismo, mentre Ursula Le Guin immagina, in I reietti dell’altro pianeta, una società dove gli individui sono riusciti a eliminare ogni forma di differenza.
Il primo è uscito nel 1975, mentre quello di Ursula Le Guin l’anno precedente. Ieri e oggi, i libri del genere si caratterizzano per una visione opposta al genere cyber punk e climate fiction (cli-fi): domina l’idea di un mondo diverso e possibile, da realizzare con gli strumenti suggeriti.
Forma narrativa principale del genere è il racconto: nel 2012, in Brasile, è uscita la raccolta antologica dal titolo Storie di ecologia fantastica in un mondo sostenibile, curata da Gerson Lodi-Ribeiro. Dieci storie che sono diventate il manifesto del movimento.
In Italia, autori di riferimento del genere sono Francesco Verso, classe 1973, che viene considerato il primo scrittore solarpunk del nostro Paese con l’opera I Camminatori; e Romina Braggion, autrice del racconto La compagnia perfetta.
Organica e imprescindibile opera di riferimento del genere per il futuro è Assalto al sole, antologia di autori italiani uscita a fine 2020. Edita da Delos Digital e curata da Franco Ricciardello, classe 1961, l’opera si contraddistingue per la sua visione propositiva e costruttiva del domani.
Undici gli autori che hanno concorso all’antologia Assalto al sole, fra cui Romina Braggion, Silvia Treves e Giulia Abbate che, insieme a Franco Ricciardello, hanno fondato il sito Solarpunk, portale di riferimento nel nostro Paese.
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