“Jago. The Exhibition” a Palazzo Bonaparte di Roma
Dal 12 marzo al 13 luglio 2022 sarà possibile visitare al Palazzo Bonaparte di Roma la prima grande mostra dello scultore contemporaneo Jago, celebre in tutto il mondo come “The Social Artist”. Il titolo della mostra della rockstar del contemporaneo è “JAGO. The exhibition”, ed è organizzata e prodotta da Arthemisia e da Jago Studio.
Cosa prevede il percorso espositivo
Curata dalla professoressa Maria Teresa Benedetti, l’esposizione “JAGO. The exhibition” si compone di 12 lavori di Jago, la cui collocazione mira a definire gli elementi chiave di un artista contemporaneo il cui obiettivo è quello di stabilire un rapporto tra la tradizione e il tempo attuale.
La mostra permetterà di ammirare lo scavo eseguito dall’artista sui grandi sassi raccolti nel greto di un fiume alle pendici delle Alpi Apuane. La pazienza nell’eseguire lo scavo rivela il forte desiderio di narrare un percorso umano intenso e profondo.
Il percorso prosegue con il Pontefice emerito, sorprendente per la sua nudità, a cui si affianca una Venere strabiliante, in cui sono assenti gli ideali di perfezione e bellezza giovanile, che desta sorpresa e invita a riflettere.
L’immagine del Figlio Velato, simbolo di tragedie che non hanno tempo, si connette con la meditazione profonda sul dolore della Pietà, la cui monumentalità rende ancora più drammatico. Si svincola invece dalla storia l’opera denominata Apparato Circolatorio, con la quale l’artista riproduce la sequenza del battito cardiaco.
Durante i mesi della mostra Palazzo Bonaparte si trasformerà in uno studio d’artista. Infatti, all’interno della sede espositiva Jago lavorerà alla sua prossima maestosa scultura e renderà i visitatori partecipi del processo creativo della sua opera.
Chi è Jago
Nato a Frosinone nel 1987, Jago, pseudonimo di Jacopo Cardillo, è uno scultore molto raffinato, la cui arte rievoca lo stile michelangiolesco.
Famoso in tutto il mondo come “The Social Artist” per le sue spiccate capacità di comunicazione ed il successo incredibile riscosso sui social, ha l’abitudine di raccontare il processo produttivo di ogni sua singola opera tramite dirette streaming, mostrano documentazioni foto e video ai fan.
Un modo insolito per un artista, ma decisamente moderno e che lo ha reso un vero e proprio fenomeno fra i giovani. Nonostante la sua giovane età, Jago vanta già una carriera straordinaria ed ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti prestigiosi.
Nel 2010 ha vinto la Medaglia Pontificia, nel 2013 il premio Gala de l’Art di Monte Carlo, nel 2015 il Pio Catel nel 2015, nel 2017 il Premio del pubblico Arte Fiera e l’investitura come Mastro della Pietra al MarmoMacc.
Inoltre, la sua The First Baby, raffigurante il feto di un bimbo, nel 2019 è stata la prima opera in marmo a essere inviata sulla Stazione Spaziale Internazionale in occasione della missione Beyond dell’ESA – European Space Agency.