Tutti li leggono e tutti negano di averlo fatto: la sindrome da Sanremo esiste anche per i libri. Fra le classifiche libri più curiose, vediamo quella del sito Bookriot che ha stilato l’elenco dei libri che, una volta letti, vengono rinnegati dai loro lettori.
Già, perché il lettore ha una dignità da difendere e non può certo sporcarsi in pubblico la fedina con libri di bassa lega, ma che hanno saputo irretirlo non solo al momento dell’acquisto in libreria, ma anche nella lettura dell’intera opera.
Dunque, scopriamo insieme questa lista di libri che contiene i titoli che più fanno arrossire i lettori in ogni angolo del mondo e speriamo, lettura facendo, di non diventare troppo rossi nemmeno noi!
Classifiche libri imbarazzanti: spiccano Dan Brown e Hunger Games
Molti lettori di Dan Brown concordano su una cosa: appena inizi a leggere un suo libro non riesci a metterlo giù. Lasciamo da parte giudizi e critiche e atteniamoci a questa sensazione che, per i lettori più puristi, può rappresentare un neo.
Non è un caso, quindi, che Il Codice da Vinci sia uno dei titoli inclusi nella famigerata lista: il primo e più famoso libro dello scrittore britannico è entrato in molte case e in quasi altrettante è stato riposto nei piani bassi o nelle retrovie delle librerie.
Stessa sorte è toccata alla serie Hunger Games di Suzanne Collins: saga formata da quattro libri, destinata principalmente ai ragazzi. Come spesso accade, i volumi sono passati di figlio in padre che, calamitato, ha divorato la saga.
Salvo poi farsi struggere dai sensi di colpa e faticare ad ammettere di aver letto la famosa saga fantascientifica per ragazzi. Gli stessi sensi di colpa che sono sorti a quanti sono rimasti incantati davanti alle vicende di un amore imprevedibile.
Quello scritto da Stephenie Meyer in Twilight, libro destinato ai giovani che ha fatto centro anche in molti adulti. Cambiando genere, è facile prevedere che, fra i libri tabù da ammettere di aver letto, ci siano quelli dalle tinte un po’ più rosate.
Nella classifica vengono inclusi in generale i romanzi d’amore di bassa qualità, ma anche il libro scritto da E.L. James, Cinquanta sfumature di grigio. È facile comprendere che ammettere di aver divorato le dettagliate pagine di passione faccia arrossire.
Se vi siete ritrovati a leggere questi titoli o altri che vi farebbero arrossire, sono dell’idea che non bisogna serbare nessun timore: anche il grande Pennac aveva riconosciuto quale diritto del lettore quello di leggere qualsiasi cosa.
LEGGI ANCHE:
Libri che non saranno film. Anche se, mai dire mai
Recensione di Succede, di Sofia Viscardi