Quando leggiamo un libro ci caliamo nella storia e tanto più abbiamo avuto esperienza e conoscenza di quel che leggiamo quanto più il processo di immedesimazione è semplice. Non è un caso, quindi, che, da sempre, i romanzi sulla famiglia siano stati molto numerosi.
La famiglia, in qualunque sua accezione, è parte fondamentale di tutti noi e per tutta la nostra vita, nel corso della quale assumiamo ruoli differenti: siamo figli nella nostra famiglia di origine, siamo genitori in quella che generiamo e veniamo assorbiti da quella del partner.
Tema, quindi, piuttosto fertile già di suo, la famiglia è stata ancor di più al centro dei romanzi recenti, pubblicati nel corso della pandemia. Sbirciando le novità editoriali degli ultimi mesi, infatti, sono sempre più i romanzi sulla famiglia che troviamo nei cataloghi.
Romanzi familiari di recente pubblicazione
Dando un’occhiata alle saghe familiari pubblicate prima della pandemia, la saga dei Cazalet di Elizabeth Stout è uno dei titoli più noti al grande pubblico. Fra gli altri, ricordiamo anche Oriana Fallaci con il suo “Cappello pieno di ciliege”, pubblicato postumo.
Giungendo ai giorni nostri, in libreria non ci è stato difficile imbatterci nella celebre storia della famiglia siciliana Florio, raccontata da Stefania Auci ne “I leoni di Sicilia”, pubblicato prima del lockdown, e ne “L’inverno dei leoni”, pubblicato lo scorso anno.
La medesima casa editrice, oltre alla saga di Auci, ha immesso sul mercato anche la storia della famiglia Casadio, ambientata nel nord Italia, e scritta da Daniela Raimondi nel romanzo intitolato “La casa sull’argine”.
Attraversa la storia d’Italia del Novecento il romanzo di Giorgio Fontana “Prima di noi” che narra la storia della famiglia Sartori partendo dagli inizi del Novecento e arrivando alla prima decade del nuovo Millennio, passando per guerre mondiali, miracolo economico ed evoluzioni sociali.
Chiudono la breve panoramica i libri di Andrea Frediani, “I lupi di Roma”, sulla potente famiglia Orsini, e quello di Gaia Servadio, “Giudei”, che vede protagoniste due famiglie ebree nel secolo buio di discriminazioni e persecuzioni razziali.
La pandemia e il rinnovato interesse per la famiglia
La cospicua presenza di saghe familiari sugli scaffali delle librerie può essere associata anche al particolare momento storico che stiamo affrontando. Per forza maggiore, in questi mesi, tutti noi abbiamo e stiamo trascorrendo molto più tempo con i nostri familiari.
E abbiamo anche avuto molto più momenti di riflessione, di introspezione su noi stessi, sulla nostra vita, sulle nostre scelte e anche sulla nostra famiglia, cercandovi più o meno volontariamente dei punti fermi, di riferimento in una realtà che sembra sfuggirci di mano.
In queste accezioni, abbiamo trovato e troviamo tutt’oggi se non risposte per lo meno affinità nei libri che narrano di saghe familiari, di persone che hanno vissuto momenti difficili personali e storici, e che hanno saputo superarli anche grazie alla forza e alla coesione della loro famiglia.
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