21 Novembre 2024
Paraceratherium linxiaense

Il Paraceratherium linxiaense nel suo ambiente, le foreste del Tibet settentrionale dell'Oligocene. Un rinoceronte ancora privo di corno, all'epoca (ricostruzione artistica di Yu Chen)

Una nuova specie di rinoceronte gigante scoperta in Cina: alto sei metri al garrese, era ancora privo del corno che caratterizza i suoi discendenti odierni.

Il più grande mammifero terrestre mai vissuto non era un mammut o un elefante, ma il Paraceratherium, un antico rinoceronte. E in Cina ne è stata scoperta una nuova specie.

I ritrovamenti risalgono al 2015 ed erano avvenuti nella zona di Linxia, nella provincia del Gansu, nella zona centrale del Paese asiatico: si tratta nel primo caso di un teschio, una mandibola con dentatura e l’atlante, la prima vertebra cervicale (quella che funge da connessione fra la testa e la spina dorsale); l’altro fossile è costituito da tre vertebre.

I giganti dell’Oligocene

Dopo un lungo lavoro di analisi e ricostruzione, i ricercatori hanno potuto concludere di trovarsi di fronte a una nuova specie, battezzata Paraceratherium linxiaense dal nome della regione: la città-contea di Linxia era già nota per i reperti fossili dagli anni 50 e in particolare erano stati rinvenuti negli ultimi quarant’anni diversi scheletri quasi completi di antichi mammiferi ma solo frammenti di rinoceronte (a differenza di altre zone della Cina).

Questa nuova specie è leggermente più piccola del Dzungariotherium orgosense scoperto sempre in Cina negli anni 70, ma parliamo comunque di un gigante alto ben sei metri al garrese. Vissuti fra i 30 e i 20 milioni di anni fa (22 è la stima più precisa per il linxiaense), i rinoceronti giganti non sfoderavano ancora la peculiarità dei rinoceronti moderni, ovvero il corno: esso sarebbe apparso solo più tardi lungo la strada dell’evoluzione.

Per un paragone, l’elefante vissuto 300.000 anni nei pressi di Roma era alto 4,5 metri

Era peraltro un po’ più grande del Paraceratherium bugtiense scoperto in Pakistan all’inizio del Novecento e secondo il professor Tao Deng dell’Istituto di Paleontologia dei Vertebrati e Paleoantropologia dell’Accademia Cinese delle Scienze (Pechino) le specie sarebbero imparentate e un antenato comune potrebbe aver vissuto nell’odierno Tibet quando ancora non era un altopiano come oggi.

Questi mammiferi giganti erano comuni nel sudest asiatico dell’Oligocene, ma si estinsero nel corso del Miocene probabilmente in seguito ai cambiamenti climatici, un periodo più caldo che ebbe effetti quali la sparizione delle foreste e quindi dell’ecosistema da cui tali colossi dipendevano, sostituite da vaste distese di terreni più o meno erbosi.

La ricerca An Oligocene giant rhino provides insights into Paraceratherium evolution è stata pubblicata il 17 giugno 2021 sulla rivista Communications Biology.

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