Si chiamerà Athena e il suo lancio è previsto per il 2033: l’acronimo sta per Advanced Telescope for High-ENergy Astrophysics e si tratta di un telescopio spaziale che l’Agenzia Spaziale Europea ha progettato per compiti come lo studio di oggetti come i buchi neri supermassicci o di strutture gassose cosmiche. Ma cosa c’entrano le stampanti 3D?
La precisione richiesta è dell’ordine di poche decine di micrometri (micron) su una struttura di tre metri
L’azienda austriaca RHP Technology ha presentato una tecnologia dimostrativa realizzando sei componenti tramite stampa 3D additiva di metallo al plasma. Il test riguarda parti di quello che dovrebbe diventare l’occhio di Athena, ma la tecnica si può estendere a strutture di più ampie dimensioni, come il tavolo ottico del telescopio che guiderà l’allineamento di 600 mini-specchi.
Gli ingegneri dell’ESA hanno esaminato l’intero processo e la stampa 3D si è rivelata affidabile sia facendo uso di polveri che di filamenti di una lega di titanio, evidenziando buone finiture e proprietà meccaniche. Ciò implica la possibilità di sviluppare ulteriormente questa tecnologia nel prossimo futuro, con l’eventuale utilizzo anche di altri materiali.
I vantaggi anche economici della stampa 3D sono già evidenti in molti settori
Un altro vantaggio della stampa 3D al plasma riguarda il risparmio, poiché le tecniche costruttive tradizionali come la fresatura da un blocco hanno lo svantaggio di sprecare anche l’80% del materiale utilizzato. Il risparmio non sarà solo in termini di tempo ma anche economici e questa dimostrazione ne ha dimostrato la fattibilità nel rispetto delle caratteristiche tecniche richieste.
La ricerca è supportata da ESA Space Solutions, che supporta l’aspetto business e industriale ma anche l’applicazione delle tecnologie frutto della ricerca aerospaziale alla vita di tutti i giorni: è facile immaginare come tecnologie come la stampa di strutture di grandi dimensioni in titanio possano trovare ampie applicazioni in settori come a esempio quello aeronautico e automobilistico.