Il genus di batteri appena scoperto prende il nome dai Pokémon, ma è in questo caso decisamente meglio non applicare in pratica in pratica il motto “Gotta Catch ‘Em All!“, poiché potrebbe rivelarsi alquanto pericoloso.
La “malattia del legionario”
La scoperta è opera del team del professor Michael Bonkowski dell’Istituto di Zoologia in seno all’Università di Colonia. I ricercatori volevano effettuare un’analisi su un gruppo di amebe denominato Thecofilosea, proprio in quanto non strettamente legato ai gruppi solitamente associati al batterio legionella, noto parassita intracellulare causa di infezioni che colpiscono l’apparato respiratorio umano e animale, e anzi è spesso trascurato in questo ambito di studi.
Come spiega il dottor Kenneth Dumack, direttore del progetto, il team ha quindi effettivamente scoperto nella Thecofilosea amoebae diverse varianti di genus Legionella, incluse due mai descritti finora. Si tratta di una rivelazione importante poiché implica la gamma di organismi in grado di ospitare questo pericoloso batterio possibile vettore di malattie è molto più ampia di quanto si ritenesse.
Il genoma di questi nuovi batteri è stato quindi sequenziato e lo studio proseguirà lungo la strada della comprensione di come i vari batteri legionella siano legati fra di loro e in che modo interagiscano con gli organismi sfruttati come ambiente per il proprio sviluppo, col fine ultimo naturalmente di prevenire l’eventuale diffusione di malattie che colpiscono gli esseri umani.
Pikachu e il mondo della scienza
Ma perché sono stati chiamati in causa i Pokémon, per la denominazione? Le amebe sono in sostanza una vasta serie di organismi per lo più unicellulari in grado di spostarsi grazie al flusso citoplasmico interno e dalla forma variabile.
Ma la Thecofilosea amoebae presenta una forma peculiarmente sferica contenente al suo interni i batteri “ospiti”. Da qui l’analogia con le Sfere Poké che custodiscono i vari Pikachu, Dedenne o Bulbasaur, i Pokémon da un quarto di secolo protagonisti di videogiochi, serie TV, manga e un’infinita serie di merchandise. Le due specie sono state più precisamente chiamate una Ca. Pokemonas Kadabra e l’altra Ca. Pokemonas Abra.
Fonte: “Novel Endosymbionts in Rhizarian Amoebae Imply Universal Infection of Unrelated Free-Living Amoebae by Legionellales” di Marcel Dominik Solbach, Michael Bonkowski e Kenneth Dumack, Frontiers in Cellular and Infection Microbiology (8 marzo 2021).