NewsSculturaSerie TVSpettacolo

Il saluto vulcaniano diventa un monumento: Boston onora Leonard Nimoy

Capita, a volte, che un successo letterario, cinematografico o televisivo travalichi i confini del proprio medium e finisca col permeare e influenzare la cultura di massa. Star Trek è un perfetto esempio e la portata della sua forza innovatrice e plasmatrice a livello di società è probabilmente sottovalutato in Italia ma decisamente meno dove tutto ebbe origine, negli Stati Uniti.

26 marzo: Boston celebra Leonard Nimoy

A partire dal 2021, il 26 marzo è a Boston il Leonard Nimoy Day, come annunciato da Marty Walsh in uno dei suoi ultimi atti come sindaco della città prima di assumere l’incarico di Segretario del Lavoro per l’amministrazione Biden. Lì infatti l’attore che prestò il volto a uno dei più amati personaggi cinetelevisivi a livello mondiale, naturalmente il signor Spock, nacque in quella data nel 1931 e aveva a più riprese avuto modo di ricordare quanto alla sua città si sentisse legato, l’importanza che ebbe nella sua crescita come persona.

Ma gli omaggi di Boston al suo illustre cittadino non si fermano qui: presso il Museo della Scienza sorgerà il Live Long and Prosper: la scultura, una mano alta sei metri con le dita separate a formare il saluto vulcaniano, sarà un memoriale permanente a Leonard Nimoy e ai valori di uguaglianza, pace e reciprocità alla base dell’universo di Star Trek e ottimamente rappresentati da questo singolo gesto di Spock.

La scultura sarà realizzata dall’artista David Phillips in acciaio inossidabile, illuminata e posizionata di fronte all’ingresso al museo. Il progetto è realizzato con la collaborazione della famiglia Nimoy.
Judy, figlia di Leonard, conferma l’amore del padre per Boston e il suo condividere i valori che il tributo, da cui si sarebbe sentito onorato, vuole simbolizzare.

Da Ai Confini della Realtà a Terrore dallo Spazio Profondo e il Marco Polo targato Rai

Nella sua carriera lunga oltre sessant’anni Leonard Nimoy ha ricoperto innumerevoli ruoli sia al cinema che in televisione, trovando il successo anche come regista e non solo per film del franchise che lo rese famoso ma anche di successi internazionali come Tre Scapoli e un Bebè. Suo figlio Adam, ritratto in alcune foto mentre, ancora bambino, lo andava a trovare sul set, avrebbe da adulto a sua volta diretto diversi episodi delle serie successive come Star Trek: The Next Generation.

È stato anche cantante e negli ultimi anni, dopo aver diradato le sue apparizioni come attore (limitata a situazioni speciali come il ruolo di William Bell in Fringe o sé stesso in un episodio di The Big Bang Theory, per poi tornare a Spock nei film reboot di Star Trek) ha potuto dedicare tempo alla sua passione per la fotografia e la poesia.

Il celebre saluto fu ideato da Nimoy stesso, ispirato da un gesto di benedizione che in gioventù vedeva effettuare da un rabbino. La frase “Live Long and Prosper”, solitamente tradotta in italiano con “Lunga Vita e Prosperità”, apparve per la prima volta nell’episodio Amok Time (Il Duello), scritto da Theodore Sturgeon, fra i massimi autori di fantascienza americani, e reputato in assoluto uno dei preferiti dai fan.

Guarda anche:

Rispondi