22 Novembre 2024
Meteorite EC 002

Secondo l'analisi cui è stata sottoposta dai ricercatori, la meteorite EC 002 si sarebbe cristallizzata 4,565 milioni di anni fa (Credit: Darryl Pitt / Christie’s)

Trovata nel deserto algerino nel 2020, EC 002 costituisce un'occasione di studio unica per astronomi e geologi.

Ha 4,6 miliardi di anni, ovvero esiste da prima che nascesse la Terra stessa. È naturalmente anche la piu antica roccia vulcanica mai scoperta e risalirebbe a due milioni di anni dopo la formazione del sistema solare, battendo di un milione di anni il record precedente detenuto dalla NWA 11119 trovata in Mauritania.

Una composizione chimica inusuale in un asteroide

Rinvenuta nel deserto del Sahara (più precisamente nell’Algeria sudoccidentale) nel maggio 2020, la meteorite denominata Erg Chech 002 (o in breve EC 002), presenta delle proprietà tali da renderla di straordinario interesse per i ricercatori: si tratta infatti di un’andesite, una roccia ignea associata perlopiù alle aree di subduzione, ovvero laddove le placche tettoniche collidono fino a sovrapporsi e scorrere l’una sull’altra come due tappeti.

Le meteoriti di questo tipo sono rare, essendo la maggior parte composta di un’altra tipologia di roccia vulcanica, il basalto, meno ricco di silice. L’analisi chimica ha inoltre evidenziato che EC 002 ha impiegato 100.000 anni per raffreddarsi e passare dallo stato magmatico (1200°) a quello solido, indice di una viscosità particolarmente elevata.

Il sistema solare primordiale era popolato di molti oggetti rocciosi di piccole dimensioni, i planetesimi

A quali conclusioni sono giunti i ricercatori? L’ipotesi, date le caratteristiche, è che questa roccia fosse parte della crosta di un protopianeta formatisi ma anche frantumatosi durante le prime, caotiche fasi della vita del sistema solare. Non si ha notizia di asteroidi compatibili con una simile composizione chimica, quindi il protopianeta dopo la disgregazione si è riciclato divenendo materiale per la costruzione degli attuali pianeti oppure sì è quasi polverizzato riducendosi in frammenti di piccole dimensioni.

Ritrovamenti di questa portata sono ovviamente molto rari ed è estremamente improbabile possa essere scoperta una roccia ancora più antica. Ulteriori, più approfondite analisi di questa sorta di mattone primordiale potranno fornire ai ricercatori indicazioni utili per cercare di comprendere la meccanica dietro la formazione dei pianeti, Terra inclusa.

Per maggiori informazioni, “A 4,565-My-old andesite from an extinct chondritic protoplanet”, Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), 16 marzo 2021.

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