21 Novembre 2024
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Inventate o meno da qualcuno, la città di Saratoga Springs contribuì in maniera importante al successo delle patatine chips. Anche se, secondo uno storico, non sarebbero nate a Saratoga, ma dalla mente (e dalla gola) di un dottore britannico.

Inventate o meno da qualcuno, la città di Saratoga Springs contribuì in maniera importante al successo delle patatine chips. Anche se, secondo uno storico, non sarebbero nate a Saratoga, ma dalla mente (e dalla gola) di un dottore britannico.

Inventate o meno a Saratoga Springs da qualcuno, la città contribuì in maniera significativa al successo delle patatine chips. Per anni furono infatti conosciute come patatine Saratoga e, ancora adesso, alcuni negozi le vendono con quel nome.

All’inizio le patatine Saratoga erano una prelibatezza gourmet, servita in hotel e ristoranti raffinati. I commensali del Cadillac Hotel di Detroit, per esempio, potevano gustarle con un’insalata di pollo in gelatina.

I passeggeri a bordo della nave di lusso R.M.S Berengaria mordicchiavano le loro insieme al fagiano arrosto.

Famiglie benestanti, i cui cuochi avevano imparato l’arte della produzione delle patatine, potevano acquistare un server per patatine chips Saratoga in argento sterling da Tiffany per servirle con eleganza.

Anni Trenta: le patatine chips diventano un prodotto di massa

Di solito fatte a mano e spesso servite in sacchetti di carta oleata, le patatine chips appena fritte tendevano ad avere una breve durata, rendendole una proposta commerciale iperlocale e altamente frammentata.

Fu solo negli anni Trenta che due società, Lay’s e Fritos, la seconda delle quali produceva le sue patatine con mais, e non con le patate, iniziarono la loro ascesa fino a diventare marchi nazionali per la produzione di massa e la distribuzione dei popolari snack.

Col tempo le patatine chips, dagli Stati Uniti, sbarcarono in tutto il mondo, diventando una delizia a livello globale.

Patatine chips: fu un dottore inglese il loro inventore?

Ma se le patatine chips non sono nate a Saratoga, da dove vengono?

Gli storici del cibo, in una recente ipotesi, suggeriscono di risalire almeno al 1817, quando un medico inglese di nome William Kitchiner uscì con la prima edizione del suo libro di cucina pionieristico, L’Oracolo del Cuoco, pubblicato sia nell’edizione britannica sia in quella americana.

Una ricetta, patate fritte a fette, suona straordinariamente simile a quella delle patatine chips di oggi.

Le revisioni successive si riferivano al piatto come patatine fritte a fette o a scaglie.

Anche se Kitchiner potrebbe essere stato il primo a pubblicare una ricetta delle patatine chips, ciò non significa che l’abbia inventata.

In effetti, data l’ubiquità della patata – a lungo un alimento di base in tutto il mondo – è probabile che le patatine chips siano state inventate e reinventate da numerosi cuochi, forse per secoli.

Per i fan seri degli snack, la domanda su chi abbia effettivamente inventato le patatine chips, potrebbe essere fuori questione, comunque.

L’importante è che qualcuno l’abbia fatto, permettendoci così di gustare un sacchetto delle nostre patatine chips preferite davanti alla televisione.

Di Francesca Orelli

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