21 Novembre 2024
chi ha inventato le patatine chips
Compagne immancabili di serate davanti alla TV, di aperitivi con gli amici e di momenti no in cui si ha bisogno di un piccolo peccato di gola per risollevarsi, le patatine chips sono parte della nostra vita e piacciono davvero a tutti, sia ai piccoli sia ai grandi. Ma sapevi anche che, la loro invenzione, è ancora adesso oggetto di grandi dibattiti?

Compagne immancabili di serate davanti alla TV, di aperitivi con gli amici e di momenti no in cui si ha bisogno di un piccolo peccato di gola per risollevarsi, le patatine chips sono parte della nostra vita e piacciono davvero a tutti, sia ai piccoli sia ai grandi. Ma sapevi anche che, la loro invenzione, è ancora adesso oggetto di grandi dibattiti?

Il merito delle grandi invenzioni è spesso oggetto di controversia. Il telefono: Alexander Graham Bell o Antonio Meucci? La radio: Guglielmo Marconi o Nicola Tesla? L’aereo: Gustave Whitehead o i fratelli Wright?

Bene, aggiungete a questo illustre elenco anche loro: le patatine chips.

La storia più comune sulle origini delle patatine chips riguarda Moon’s Lake House, un famoso ristorante situato nella località turistica di Saratoga Springs, New York, ma anche in quel caso almeno cinque uomini e cinque donne sono stati accreditati come il loro inventore.

Inoltre alcuni storici dell’alimentazione hanno anche ipotizzato che le patatine chips non sono state inventate a Saratoga e, forse, nemmeno negli Stati Uniti.

Patatine chips: la leggenda di Saratoga

La storia più popolare sulla nascita delle patatine chips è questa: un giorno del 1853, il barone delle spedizioni e delle ferrovie Cornelius Vanderbilt stava cenando al Moon’s Lake House.

Deluso dalle patatine fritte che gli erano state servite dalla cucina, le rimandò indietro, chiedendone di affettate e più sottili.

George Crum, un famoso chef di origini afroamericane, si offese per quella richiesta e, dopo aver detto “Adesso gliela faccio vedere io a quello lì!”, affettò delle patate in modo che fossero il più sottili possibili, le frisse e le servì a Vanderbilt.

Con grande sorpresa di Crum, Vanderbilt le adorò e così nacquero le patatine chips.

Questa versione della storia diventò così consolidata che, nel 1976, una rivista americana ribattezzò Crum, noto anche come George Speck, come “L’Edison del Grasso” (Edison of Grease).

Sfortunatamente ci sono diversi problemi con la storia di Crum. Per prima cosa, se c’era un cliente scontento, quasi certamente non era Vanderbilt “Non c’è verità nel racconto” ha affermato lo storico T.J.Stiles.

Inoltre, il presunto ruolo di Crum nell’invenzione delle patatine chips sembra essere rimasto in gran parte sconosciuto durante la sua vita, anche se era ampiamente celebrato negli Stati Uniti per la sua trota di fiume, per la spigola, per la beccaccia e per la pernice, piatti che l’avevano reso anche il primo chef celebre in America.

Nel 1889, uno scrittore del New York Herald lo definì “il miglior cuoco del Paese”, senza però fare una parola sulle sue patate.

La maggior parte dei suoi necrologi, nel 1914, non menzionò affatto le patatine chips, e quelli che lo fecero, dissero semplicemente che “si diceva che l’avesse inventata.”

Patatine chips: c’è in realtà la sorella di Crum dietro la loro invenzione?

Tre anni dopo, un necrologio di Catherine Adkins Wicks, 103 anni, affermava che fosse stata lei, in effetti, “l’inventrice delle patatine chips”.

Wicks, che era la sorella di Crum, lavorava al suo fianco in cucina ed era familiarmente conosciuta come zia Kate o zia Katie.

In una variante della storia del cliente scontento, fu lei, e non Crum, che tagliò le patate sottilissime in un momento di risentimento.

In un altro racconto, invece, lasciò cadere accidentalmente una fetta sottilissima di patata in una pentola di grasso bollente mentre sbucciava le patate, la recuperò con la forchetta e, in quel momento, ebbe il suo “eureka!”.

Gli altri aspiranti al titolo di inventori delle patatine chips

Crum e Wicks non sono però gli unici pretendenti postumi al titolo di inventori delle patatine chips.

Nei suoi necrologi, apparsi nel 1907, Hiram S.Thomas venne ampiamente riconosciuto come “l’inventore delle patatine Saratoga”.

Importante albergatore di origini afroamericane, indicato in un necrologio come “accanto a Booker T.Washington”, Thomas gestì il Moon’s Lake House per circa un decennio.

Tuttavia, lo era stato negli anni 1890, circa quarant’anni dopo la scoperta di Crum e Wicks e un buon decennio dopo che le patatine chips erano diventate disponibili in commercio ben oltre Saratoga.

Un’altra degna di nota a ricevere il titolo di inventrice delle patatine chips nei suoi necrologi è stata Emeline Jones.

Rinomata come cuoca per le persone ricche, famose e potenti di New York City e Washington DC, Jones, che era anche lei afroamericana, aveva lavorato brevemente al Moon’s Lake House sotto Hiram S.Thomas all’inizio della sua carriera.

Però, anche se è possibile che abbia imparato a fare le patatine chips lì, non ci sono prove evidenti che sia stata presente al momento della loro creazione.

Una teoria più recente, avanzata dagli storici, è che le patatine chips del Lake House in realtà esistevano già da prima di Crum e Wicks.

Un articolo del New York Herald, risalente al 1849, parla di Eliza, una famosa cuoca che era riuscita a rendere molto croccanti le sue patate.

E a quanto pare erano così buone che, decine di persone visitavano il lago e portavano via esemplari della verdura preparata da lei, come curiosità.

Purtroppo il cognome di Eliza, come anche qualsiasi altra cosa conosciuta su di lei, si sono persi nella storia.

Di Francesca Orelli

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