La Colazione sull’erba (Le Déjeuner sur l’herbe) di Édouard Manet è un dipinto realizzato nel 1863 e si trova attualmente conservato presso il Musée d’Orsay di Parigi. Per l’elaborazione dell’opera, Manet prese ispirazione da un paesaggio realmente esistente, probabilmente quello dell’île Saint-Ouen, mentre per i soggetti e la struttura compositiva si rifece ai maestri rinascimentali, utilizzando come fonti iconografiche il Concerto campestre di Tiziano ed il Giudizio di Paride di Raffaello.
Descrizione dell’opera
La Colazione sull’erba di Manet raffigura una scena contemporanea ambientata in mezzo al bosco, dove in primo piano vediamo due uomini in abiti borghesi ed una donna completamente nuda che stanno facendo una sosta per un breve pasto durante la loro passeggiata nella natura. La donna è rappresentata in maniera molto naturale e disinvolta, come dimostra la sua posizione con le gambe raccolte, il viso poggiato sulla mano destra e lo sguardo rivolto direttamente all’esterno del dipinto verso lo spettatore.
I due uomini accanto alla donna sono raffigurati mentre stanno piacevolmente conversando distesi sull’erba. Nell’angolo a sinistra del dipinto sono ancora visibili i resti del pasto, raffigurati come una natura morta: una cesta con qualche frutto, una bottiglia di vetro vuota e del pane sono poggiati sugli abiti della donna. In secondo piano, si vede una seconda donna con una leggera sottoveste che si sta rinfrescando in un laghetto.
Analisi e stile
La particolarità stilistica di questo dipinto consiste nell’adozione da parte di Manet di un disegno semplice e netto, dove la luce e il colore si fondono insieme: le forme non sono modellate dal classico chiaroscuro, ma sono rese attraverso forti contrasti tra luci ed ombre, con il colore steso su grandi campiture omogenee e molto brillanti. Il candido corpo nudo della donna in primo piano si staglia sul fondo verde scuro della natura, dove le pennellate sono scomposte ed accostate e la definizione dei dettagli è appena accennata.
Nonostante Manet riprenda dai maestri rinascimentale i soggetti raffigurati, egli rinnega quasi totalmente la prospettiva geometrica, come si può notare dalla donna nei pressi del laghetto che sembra una figura quasi sospesa ed ha delle dimensioni sproporzionate. Lo stile di Manet, soprattutto per quanto riguarda la rappresentazione del paesaggio e della natura, anticipa quei caratteri che saranno propri della pittura impressionista.
L’esposizione e lo scandalo
La Colazione sull’erba di Manet suscitò uno dei maggiori scandali di tutta la storia dell’arte. Nonostante il nudo fosse da sempre oggetto di studio in tutte le Accademie del mondo, la donna nuda dipinta da Manet fu ritenuta “indecente e scandalosa” dalla borghesia parigina, soprattutto per la presenza al suo fianco di due uomini vestiti che rappresentavano dei giovani contemporanei.
Manet non fu soltanto accusato di aver oltraggiato i modelli classici per la scelta dei soggetti raffigurati, ma anche per la forma stilistica, ritenendo l’opera eccessivamente lontana dalla tradizione accademica. L’opera di Manet fu rifiutata al Salon di Parigi del 1863, ma fu successivamente esposta al Salon des Refusés (Salone dei Rifiutati) istituito da Napoleone III per permettere agli artisti esclusi dal Salone ufficiale di esporre le loro opere per farle conoscere al pubblico.