Le fonti principali che ci narrano della mitologia norrena, ovvero l’Edda poetica e l’Edda in prosa, ci forniscono solo qualche nozione sui 9 mondi vichinghi; legati tra loro da Yggdrasill, l’Albero del Mondo, questi formano il cosmo nel quale si ambientano le leggende nordiche.
I 9 mondi vichinghi
Vanaheimr, la terra dei Vani
Vanaheimr, mondo che dovrebbe essere situato ad ovest dell’Ásaheimr, viene citato più volte da Snorri Sturluson all’interno della Saga degli Ynglingar.
Questo mondo costituisce la terra popolata dai Vani (viene infatti denominato anche Vanaland, “terra dei Vani”). I Vani rappresentano una stirpe divina diversa dagli Asi, con i quali furono in conflitto in un periodo molto vicino alla nascita dei 9 mondi.
Le differenze tra Asi e Vani
Gli Asi e i Vani si distinguono per diverse caratteristiche sia a livello strutturale che funzionale. I Vani, infatti, sono divinità dedite alla fecondità, nonché ad una svariata moltitudine di pratiche magiche, che consentono loro anche di prevedere il futuro.
Originaria del Vanaheimr, Freyja giungerà nell’Ásaheimr e insegnerà anche al popolo degli Asi parte del suo sapere magico.
I conflitti tra i due differenti popoli sono evidenti in molti usi e costumi raccontati, ma vengono rispecchiati anche dagli elementi che essi rappresentano. I Vani appartengono notoriamente alla terra, mentre gli Asi al cielo.
Il sacrificio di Njörðr per la fine della guerra
La divinità più importante della stirpe dei Vani è certamente rappresentata da Njörðr, dio della mitologia norrena dedito al mare e al vento, così come alla ricchezza e alla fecondità dei pescatori.
Il dio fu ricevuto come ostaggio nella terra degli Asi con il fine di siglare una pace duratura tra le due fazioni alla fine del conflitto che li aveva contrapposti. Secondo le fonti Njǫrðr sarebbe tornato nella sua patria tra gli altri Vani solo nel corso del Ragnarǫk, ovvero la fine di tutto.
Njǫrðr, inoltre, è il padre di Freyr e Freyja; quest’ultima, in particolare, nacque dall’unione di Njǫrðr con sua sorella. Anche qui si evince una differenza importante tra le due dinastie di divinità: anche se l’unione incestuosa era pratica comune presso i Vani, Njǫrðr dovette poi rinunciarvi, poiché la stessa pratica non era accettata tra gli Asi.
Il fiume Tanais e la posizione di Vanaheimr
Più volte, nelle opere di Snorri Sturluson, viene menzionato il fiume Tanais (o Tanakvísl), il quale separerebbe la terra in tre parti e che secondo molti non rappresenterebbe altro che il nome più antico del lungo fiume Don, presente nella Russia europea sudoccidentale e che sfocia nel Mar d’Azov.
Inoltre, più volte il mondo di Vanaheimr è stato identificato con l’Asia, proprio poiché il fiume Tanais lascia l’Asia ad ovest e l’Europa ad est.
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