Chi più, chi meno, tutti noi conosciamo almeno un celebre giocatore di basket che ha militato, o che milita tuttora, in squadre “stellate”, come ad esempio quelle dell’NBA. Pochi però, perlomeno in Italia, sanno chi è James Naismith, il papà del basket. Eccolo svelato in 10 curiosità che, forse, non conoscevi.
James Naismith: un nome che, all’inizio, sembra dire poco, ma in realtà è grazie a lui se, oggi, esistono le squadre di basket professionistiche, come ad esempio quelle dell’NBA, e Michael Jordan, giusto per citarne uno, è entrato nella leggenda.
Naismith infatti ha inventato non solo il moderno canestro, ma è stato anche il papà del basket. Uno sport che, insieme al calcio, conta milioni di appassionati in tutto il mondo e che può essere giocato ovunque, nel cortile di casa come in palestra.
Oggi noi ti racconteremo James Naismith in 10 curiosità e, insieme alla sua vita, ti narreremo la straordinaria storia della nascita del basket moderno.
1.Un canadese che non lasciò mai la sua terra…se non a 30 anni!
James Naismith era un canadese di nome e di fatto: nacque in Ontario il 6 novembre 1861 (Scorpione) e, fino all’età di 30 anni, non lasciò mai il “suo” Canada.
Alla fine lasciò la sua terra d’origine quando accettò un lavoro come insegnante di educazione fisica presso la YMCA di Springfield, nel Massachusetts.
2.Il basket? Nacque come un gioco per tenere gli allievi “occupati” durante i rigidi inverni
Naismith, un giorno, si ritrovò davanti un bel dilemma: tenere gli studenti “occupati” e “allenati”, e al chiuso, durante i rigidi inverni del Massachusetts.
A lanciargli la sfida fu il suo capo, che stabilì anche che il gioco non doveva essere troppo duro e che doveva svolgersi entro i confini di una piccola palestra.
Naismith analizzò i giochi più popolari dell’epoca – rugby, lacrosse, calcio, baseball e football – con la speranza di prendere il meglio da ogni sport per includerlo nel suo gioco.
3.Le 13 regole di base del basket? Nacquero il 21 dicembre 1891
Naismith chiamò il nuovo sport “basket” (pallacanestro) e fissò le 13 regole di base fuori dalla palestra di Springfield il 21 dicembre 1891.
La copia originale di questo documento, battuta a macchina dalla segretaria di Naismith, è andata all’asta a dicembre 2020 insieme ad una copia del Proclama di Emancipazione firmata dal presidente americano Abramo Lincoln.
4.Le prime partite di basket furono giocate con un pallone da calcio
Le prime partite di basket furono giocate nove contro nove e usando un pallone da calcio.
Il canestro consisteva in un cesto di pesche, vuoto, inchiodato al muro.
Il dribbling non era consentito (i giocatori dovevano rimanere fermi quando erano in possesso della palla) e dopo ogni canestro il gioco veniva ripreso da una palla che saltava.
Tre falli consecutivi avrebbero portato un punto agli avversari. Il gioco consisteva in due tempi di 15 minuti e le sostituzioni non erano consentite.
La prima partita si concluse con un punteggio di 9 a 3.
5.Il basket catturò l’attenzione della stampa dopo neanche un anno dalla sua comparsa
Il gioco del basket si rivelò così popolare che i giornalisti cominciarono a scriverne, a più riprese, meno di un anno dopo la sua invenzione.
Le regole vennero pubblicate su una rivista della YMCA e presto si diffuse ovunque.
Alcuni volevano addirittura chiamarlo Naismith Ball in onore del suo inventore, ma James Naismith rifiutò.
6.James Naismith si laureò in Medicina
James Naismith accettò un incarico presso la YMCA di Denver nel 1895.
Si iscrisse però alla Facoltà di Medicina dell’Università del Colorado dove, tre anni più tardi, conseguì la laurea.
7.La sua carriera come allenatore di basket? Fu parecchio sfortunata
Nel 1898 Naismith si trasferì in Kansas e diventò il primo allenatore di basket del college del Paese.
Ironia della sorte, Naismith rimane l’unico allenatore nella storia della Kansas University a mantenere una media perdente nel corso della sua carriera: non andò mai oltre il 55esimo posto e, il peggior piazzamento, fu un 60esimo posto.
8.Lo sport preferito di Naismith? Non era il basket
Naismith, anche se ne era l’inventore, non ha mai considerato il basket come il suo sport preferito.
Pensava infatti che la ginnastica e il wrestling fossero migliori per l’educazione fisica dei ragazzi.
9.Uno degli allievi di Naismith vinse il campionato nazionale per il Kansas
Uno degli allievi di Naismith, Forrest “Phog” Allen, ebbe più successo come allenatore di basket, arrivando a vincere il campionato nazionale per il Kansas in tre diverse occasioni e diventando anche capo della National Association of Basketball Coaches.
Questa organizzazione pagò per il viaggio di Naismith fino a Berlino nel 1936, quando il basket venne giocato per la prima volta alle Olimpiadi.
In quell’occasione gli Stati Uniti vinsero l’oro, il Canada l’argento e il Messico il bronzo.
10.Un gioco con 400 milioni di giocatori
Oggi il basket, sia in forma amatoriale che professionistica, viene giocato da 400 milioni di persone in tutto il mondo.
È il secondo sport più popolare dopo il calcio.
Di Francesca Orelli
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