È uno degli elettrodomestici più usati e ricercati oggi. Semplice e pratico, è diventato quasi essenziale nella vita di tutti i giorni, tanto che per molti è un prezioso alleato in cucinare. Si tratta del forno a microonde, ormai usato per fare tantissime cose, non solo per riscaldare, sua funzione primaria.
Il microonde, arrivato nelle nostre case circa una 20ina di anni fa, ha preso sempre più piede e oggi è usuale trovarlo in quasi tutte le case degli italiani. Viene usato anche per scongelare i cibi e cuocere. Come fa a fare tutte queste cose? Grazie alle particolari onde elettromagnetiche che “attivano” le molecole presenti nei nostri alimenti ed iniziano a riscaldarsi.
Ma oltre alla sua praticità siamo sicuri di saper usare il microonde al meglio? Sappiamo cosa è consigliato inserire in questo speciale forno e cosa no? Ecco alcuni consigli per evitare di creare “pasticci”.
Come usare il forno a microonde
Nel forno a microonde non tutto si può cuocere. È importante che l’alimento non si rovini e soprattutto che sia anche nel contenitore adatto. Si possono cuocere verdure ad esclusione di quelle a foglia verde, salse e sughi senza coprire però in modo ermetico, la carne, in particolare quella rossa, che è particolarmente indicata con un risultato morbido e squisito e anche la pasta facendo attenzione però alle istruzioni.
Da evitare, invece, risotti, dolci ma anche pane e pizza, sì a scaldarli in microonde ma no alla cottura che ha bisogno del forno tradizionale. Non consigliati, inoltre, le cotture miste, fatte metà a microonde e metà sul fornello.
Il pollo, poi, a differenza della cane rossa non è indicato per essere cotto a microonde. Può contenere alcuni batteri che non è detto che con questo tipo di cottura vengano debellati, rischiando così che la carne sia poi nociva per il nostro organismo. Da evitare anche le patate, anche solo per riscaldarle. Il motivo? Molto simile a quello del pollo. Già cotte e tenute a temperatura ambiente, tendono ad ospitare dei batteri che le onde del microonde non riescono a debellare.
Microonde, ecco a cosa bisogna fare attenzione
Molto importate da specificare, poi, è la questione dello scongelamento. Il microonde viene usato spesso proprio per scongelare gli alimenti in pochi minuti. Ecco questa è una pratica da evitare. Lo scongelamento veloce non solo rovina i cibi ma favorisce anche lo sviluppo di batteri che il congelamento aveva sì abbattuto ma se vengono “risvegliati” in modo rapido ritornano a riprodursi. Quando si tratta di scongelare qualcosa è meglio riporla prima in frigo e poi fuori così i cibi vengono esposti in modo graduale a temperature sempre più alte.
Nell’uso del microonde, infine, è necessario prestare attenzione al tipo di contenitore che si usa. Sì alla ceramica e alla plastica, quella moderna che riporta sul fondo la possibilità di essere inserita nel microonde. Banditi alluminio e metallo.