Arriva su Netflix la seconda stagione della serie Criminal Regno Unito, creata da Kay Smith e Jim Field Smith come parte di un ciclo di storie internazionali. Dopo una prima stagione più che convincente (interpretata, tra gli altri, da due brillanti David Tennant e Hayley Atwell), la serie riprende in mano le storie dei cinque detective inglesi che si occupano di interrogatori. Il tutto, negli stessi tre ambienti che avevamo imparato ad amare grazie alla prima stagione.
Criminal: interrogatori e indagini psicologiche
Il setting della serie Criminal è assai gustoso: una camera per gli interrogatori e una per le registrazioni, separate solo da un vetro specchiato. Da una parte il sospetto e due detective, dall’altra il resto del team investigativo.
Il cardine della narrazione è la testimonianza del sospettato, in quello che è a tutti gli effetti un interrogatorio a tempo per ottenere la verità. A racchiudere il tutto, un corridoio con una macchinetta che spezza la tensione delle due sale precedenti, e nel quale spesso vediamo emergere le personalità dei detective protagonisti.
La serie è composta da tre episodi a stagione nei quali gli interrogatori si intrecciano alle storie personali dei detective. Potenziali omicidi, apparenti vittime e serial killer impenitenti restano però i veri protagonisti degli episodi, mentre i detective che li torchiano sono la cornice familiare nella quale li vediamo agire.
A dare prestigio e risalto alla serie, come abbiamo visto, intervengono nomi importanti del cinema inglese, sempre però nei panni degli interrogati. La particolarità di Criminal, inoltre, è che il corridoio e le due sale sono sempre le medesime, in tutte le versioni nazionali della storia.
Francia, Spagna, Germania e Regno Unito hanno ricostruito tutte lo stesso setting, e i vari detective si muovono dunque in luoghi che per gli spettatori diventano ma mano sempre più familiari.
La seconda stagione di Criminal Regno Unito
Al momento, su Netflix è uscita solo la seconda stagione di Criminal Regno Unito, una stagione che arriva decisamente con il botto. A dominare la scena è infatti il personaggio di Kit Harington, un imprenditore accusato di stupro da una delle sue dipendenti. Un caso che tocca diversi tasti sensibili sia per i detective che per gli spettatori, che si trovano a fare i conti con una realtà decisamente poco fittizzia.
Anche i due episodi successivi sono degni di nota, anche se non riescono ad eguagliare il primo per potenza espressiva e per impatto emotivo. Criminal Regno Unito si conferma comunque una serie vincente, caratterizzata da buone idee e da un’ottima realizzazione. E riesce perfino ad emergere rispetto alle sue compagne internazionali sia per temi (ben più impegnati) che per interpretazione.
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