E’ una delle donne più in vista della cucina italiana, colei che per 16 lunghi anni è stata presente in uno dei programmi dedicati ai fornelli più seguiti nel nostro Paese, tanto da essere eletta come regina della cucina italiana. Parliamo di Anna Moroni.
Una donna semplice e appassionata della buona cucina che si è fatta conoscere al grande pubblico per la sua longeva partecipazione a La Prova del Cuoco e per tantissimi anni, fino al 2018, è stata al fianco di Antonella Clerici. Ma Anna Moroni non è solo questo. Lei che della cucina ne ha fatto una grande passione, ha studiato tanto e con i più grandi maestri.
La Moroni ha firmato diversi libri di cucina, alcuni dei quali anche insieme ad Antonella Clerici; ha creato una delle prime scuole di cucina dello Stivale e ha aperto due ristoranti. Ma nel momento in cui si era ripromessa di lasciare la televisione, per tornare a fare la moglie, la mamma, la nonna e la casalinga dopo anni in cui aveva dispensato consigli e trucchi del mestiere, non ha saputo dire no al suo lavoro, tornando ancora una volta in tv con il programma Ricette all’italiana al fianco di Davide Mengacci.
Anna è rimasta sempre intatta e autentica, anche con il suo carattere un po’ austero e spigoloso, oltre che nel suo stile di cucina: sano, genuino e semplice senza ricorrere a formule sofisticate e di alta classe, per parlare con la sua cucina casalinga e pratica in modo diretto a tutti. Ecco perché le è stato attribuito il soprannome di “Nonna papera”, lei che dai fornelli è una chioccia per tutti.
Insomma, una donna che in un ambiente dominato dagli uomini, quello dell’alta cucina, si è fatta valere e anche con le unghie arrivando al cuore di tantissime casalinghe che la prendono come esempio in tutto e per tutto per la sua forza, il suo coraggio e la grinta che le ha permesso di affermarsi in un mondo maschilista in cui la differenza di genere esiste eccome.
Quasi tutti gli chef più famosi al mondo sono uomini, dalle cucine stellate ai programmi tv. Per quale motivo? Non ce n’è uno davvero reale, non esiste una ragione per la quale le donne dovrebbero essere meno brave in cucina rispetto agli uomini. L’origine di ciò sta solo nelle convenzioni e negli stereotipi, esattamente come per la politica o altre arti, come ad esempio la fotografia.
E celebrando l’Ada Lovelace Day, che quest’anno ricorre il 13 ottobre, nel mondo della cucina in Italia non si può non citare Anna Moroni. Chi più di lei ha abbattuto i pregiudizi e gli stereotipi di genere nei confronti delle donne e ha portato avanti la progressione della carriera in rosa?
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