La peperonata alla calabrese è un contorno ricco di gusto e colore, tipico della stagione estiva che si prepara anche negli ultimi stralci della stagione e fino ad ottobre. È un piatto facile e veloce che si “serve” delle verdure saporite e colorate: melanzane, peperoni e pomodori.
È un è piatto saporitissimo anche se povero, tipico della tradizione. Quello che preparavano i nostri nonni con tutto quello che l’orto gli offriva e ancora oggi la peperonata alla calabrese regala grandi soddisfazioni. Non solo perché si accompagna a moltissimi piatti come un contorno molto soddisfacente, dalla carne al pesce, ma anche perché riesce a mettere d’accordo tutti i gusti. È infatti un contorno perfetto anche per vegetariani e vegani e dunque non può assolutamente mancare nelle belle tavolate domenicali ma anche nei pic-nic e nelle uscite fuori porta.
La peperonata alla calabrese unisce il gusto amarognolo delle melanzane, la dolcezza dei peperoni e il leggero acidulo dei pomodori. Basilico ed aglio completano un mx estivo da fare in padella che lascerà tutti a bocca aperta. Provare per credere.
Peperonata alla calabrese, gli ingredienti
- 3 melanzane
- 2 peperoni
- 3 pomodori
- Olio extra vergine di oliva q. b.
- Sale q. b
- 1 spicchio di aglio
- Qualche foglia di basilico
Peperonata alla calabrese, la preparazione
- Per preparare la peperonata alla calabrese iniziamo col pulire e tagliere le verdure. Facciamo le melanzane a tocchetti, i peperoni a listarelle ed i pomodori a pezzettini;
- Mettiamo un po’ di olio in padella con lo spicchio d’aglio, facciamo leggermente ammorbidire e inseriamo tutti gli ortaggi. Spolveriamo con il sale;
- Facciamo cuocere a fuoco medio girando di tanto in tanto con un mestolo di legno. Quando saranno giunti a mezza cottura, inseriamo il basilico per aromatizzare il tutto;
- Quando tutti gli ortaggi saranno morbidi e amalgamati possiamo spegnere il fuoco e servire.
Peperonata alla calabrese, consigli e varianti
La peperonata alla calabrese presenta tante varianti. In alcune zone della regione vengono aggiunte, ad esempio, anche le patate e la ricetta viene chiamata ciambotta, proprio perché tutti gli ingredienti si ammorbidiscono e si amalgamano come una sorta di stufato.
Oltre alle patate, inoltre, si possono aggiungere anche le zucchine e le cipolle e chi più ne ha più ne mette. Ci stanno bene anche le olive nere e dei capperi, facendo attenzione però con la dose del sale.