21 Novembre 2024
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La Lamproptera meges, detta anche coda di drago verde, è una particolare specie di farfalla a coda di rondine (famiglia delle Papilionidae) osservabile soltanto in alcuni paesi dell’Asia sud-orientale e meridionale come Filippine, Thailandia, Vietnam, Laos e Cina. Per ora ne sono state scoperte ben dieci sottospecie diverse.

Il nome Yàn fèng dié shǔ (燕鳳蝶屬 – Coda di Drago Verde) deriva dalle piccolissime macchie cangianti poste sulle sommità delle loro ali. Per quel che riguarda le loro dimensioni, la loro apertura alare va dai 40 ai 55 millimetri, mentre la sua coda può essere lunga fino a 40 millimetri.

Nutrimento e sopravvivenza della coda di drago verde

Nello stato di larva, che dura circa 4 settimane, la Lamproptera meges si difende dai suoi ricorrenti nemici (parassiti, ragni e formiche) grazie soprattutto alla sua piccola proboscide, la quale rilascia una sostanza appiccicosa e dall’odore molto acre, in grado di sconfortare i predatori fino al momento della schiusa.

Non sussistono differenze importanti in base al loro sesso, anche se la femmina si presenta solitamente più opaca e con un solco atto alla copulazione posto prima della punta dell’addome.

Gli esemplari maschi, invece, sono soliti suggere molta acqua, per poi filtrare i minerali disciolti al suo interno. Proprio al fine di nutrirsi, l’aerodinamicità di questi animali permette loro di posizionarsi, oltre che su rami e foglie, a pochi millimetri dalla superficie dell’acqua.

Il volo ipnotico della coda di drago verde

Al di là di quelle che possano essere le loro caratteristiche anatomiche, il motivo principale per cui innamorarsi di questi insetti sta tutto nel loro modo di volare.

Rispetto ad altri loro simili, questi lepidotteri sono in grado, grazie al peculiare movimento della loro coda, di rimanere sospesi nello stesso punto, dando la netta sensazione di poter “nuotare” nell’aria.

Spesso confuse con le libellule per la loro forma e per il modo di spostarsi (il rapporto tra la dimensione delle ali e la lunghezza inferiore del corpo determina il volo ronzante e i continui scatti avanti e indietro), queste creature utilizzano come un vero e proprio timone il movimento a spirale della coda, che potrebbe essere definito quasi ipnotico, oltre che scandito da ritmo e armonia incredibili.

La Lamproptera meges è considerata come una specie vulnerabile che necessita di protezione per far sì che essa non scompaia dal pianeta. Nel 2004, un rapporto ha stabilito come la coda di drago verde fosse ormai diventata “molto rara” nella riserva forestale Garbhanga, situata in India.

di Daniele Sasso

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