ArchitetturaViaggi culturali

La casa di Dresda che quando piove produce musica

Per alcune persone il suono della pioggia è come musica. Il rumore dell’acqua che scende dal cielo ed il ticchettio delle gocce sui tetti a volte possono trasformarsi in una sinfonia tutta naturale che rassicura e fa sentire in armonia con il mondo.

Se si capita a Desdra, però, è possibile scoprire un edificio studiato appositamente per incantare i passanti e i residenti con melodie prodotte grazie ad un connubio che comprende arte, architettura e natura.

Dopo i danni gravissimi che colpirono la città durante la Seconda Guerra Mondiale, come altre città della Germania Dresda ha potuto approfittare della ricostruzione delle sue strutture in una chiave moderna in grado di fornire nuovi spunti dal punto di vista urbanistico.

La musica nel cuore del Kunsthofpassage

Il Funnel Wall (parete degli imbuti), attrazione principale del Kunsthofpassage, presenta sulla facciata principale una serie di particolari grondaie con la forma di strumenti musicali che si intrecciano secondo una sequenza studiata per trasformare il battere della pioggia in un piccolo concerto urbano.

La casa in questione, nata grazie al lavoro dei designer Andre Tempel e Cristopher Rossner, così come della scultrice Annette Paul (tutti inquilini del palazzo) è parte del Countryard of Elements (Cortile degli Elementi), inserito a sua volto all’interno di un progetto artistico caratterizzato in tutto da 5 cortili: il cortile delle metamorfosi, il cortile delle creature mitiche, il cortile degli animali, il cortile delle luci e ovviamente il cortile degli elementi.

Il Funnel Wall e le macchine di Rube Goldberg

L’idea avuta per il Funnel Wall pone le sue basi nelle classiche macchine di Rube Goldberg, ovvero dei meccanismi che eseguono operazioni relativamente semplici attraverso un sistema deliberatamente complesso.

Questo genere di macchine è solitamente utilizzato per opere particolari e a volte ironiche, spesso rintracciabili in fumetti, film e cartoni animati, che utilizzano una quantità esagerata di passaggi e risorse per ottenere il proprio risultato.

In questo caso, il macchinario in questione ha l’obiettivo di diffondere una gradevole melodia in tutto il vicinato, e allo stesso tempo incantare visivamente grazie al dedalo di tubi in ottone che si stagliano sulla parete dai colori marini del Funnel Wall.

Dresda: una città che celebra il rapporto tra l’uomo e la natura

Ad oggi, Dresda rappresenta un centro all’avanguardia dal punto di vista architettonico che si caratterizza per strutture progressiste sia sotto il piano artistico che ecologico.

Le piccole dimensioni della città e gli spazi verdi che coprono più della metà del suo territorio rendono ancor più evidente la volontà di celebrare il rapporto mai troppo idilliaco tra l’uomo e la natura.

di Daniele Sasso

LEGGI ANCHE:

Casa Batlló: il capolavoro urbanistico di Gaudí ispirato alla natura

La casa pazza di Hằng Nga

Il cimitero monumentale di Torino: l’altra città

I camini solari: risparmio energetico e maggior sicurezza in caso d’incendio

Rispondi