Il burro è molto utilizzato in cucina sia per preparare ricette salate e dolci. È uno di quegli ingredienti che serve sempre avere in frigo perché rappresenta una vera risorsa per diversi piatti. Rende saporito, morbido e avvolgente tutto ma non sempre però è possibile utilizzarlo. Tutto dipende dalla sua grande pecca: quella di essere un alimento molto grasso e dunque non solo poco dietetico ma anche non del tutto leggero.
Questi sono alcuni dei motivi che spingono sempre più persone a non poter usare il burro nella propria dieta alimentare. E a malincuore, si devono adeguare favorendo l’uso di ingredienti più delicati, meno grassi e anche di più facile digeribilità. E non si tratta solo dei vegani che fanno una precisa scelta alimentare e di vita. Le persone che devono sostituire il burro sono anche quelle che hanno problemi di digestione, di allergie fino alle intolleranze al lattosio e non solo.
Ma tutto questo non è un problema, anzi. Esistono molte alternative tra le quali scegliere che permettono di sostituire il burro, sia con elementi di origine animale che vegetale. Vediamo quali sono e come usarle.
Burro in cucina, gli ingredienti alternativi da usare
Sostituire il burro in cucina è possibile e le alternative sono veramente diverse sia con ingredienti di origine animale grazie ai derivanti dal latte che con quelli vegetali. Così che ognuno può scegliere secondo gusti e tendenze. Ricotta, panna e yogurt sono ideali per diverse preparazioni, più magri e leggeri rispetto al burro, concedono morbidezza e sofficità ai piatti.
La ricotta va usata con la stessa quantità del butto (100 gr sia di uno che dell’altro) ed è consigliata per dolci che si preparano con una lavorazione manuale e che vanno dunque impastati. La panna e lo yogurt, richiedono, invece, una quantità leggermente maggiore rispetto al burro (125 gr rispetto ai 100 del burro) e sono ottimi sia per realizzare tantissimi tipi di dolci che per mantecare le preparazioni salate.
Anche per quanto riguarda gli ingredienti vegetali la varietà non manca. Questi sono indicati per chi segue una dieta vegana o anche per chi, per diversi motivi, non può mangiare latticini. Ma c’è da fare una precisazione in questo caso: le alternative vegetali non sempre sono meno caloriche del burro, soprattutto per quanto riguarda la margarina. Quest’ultima è quella che come composizione si avvicina alla consistenza del burro e per questo si usa in uguale proporzione. Ma anche gli altri ingredienti, del resto, mantengono la stessa corrispondenza.
Parliamo degli oli vegetali, da quello di oliva a quelli di semi, come quello di girasole, mais o arachide. Il primo si usa soprattutto nelle ricette salate ma anche per friggere e soffriggere, i secondi per realizzare i dolci. Altra alternativa al burro è, infine, la polpa di avocado, morbida e con un sapore delicato, è molto indicata per preparare i dolci.
Francesca Bloise