Verona: trovato un antico mosaico romano sotto metri di terra incolta
Gli archeologi hanno rivisitato un antico sito romano, che non è stato più scavato da un secolo e, quello che hanno trovato, li ha lasciati a bocca aperta.
In un vigneto, appena fuori dalla città di Verona, sotto diversi metri di viti e terra, hanno scoperto quello che sembra essere un pavimento a mosaico perfettamente conservato e pezzi delle fondamenta di una villa risalente al III secolo dopo Cristo.
I supervisori del comune di Negrar di Valpolicella, situato a nord di Verona, hanno condiviso le immagini del sito archeologico, permettendo ai curiosi, e non solo, di dare un’occhiata ad una scoperta che, in gran parte, è ancora nascosta sotto il terreno.
Pavimento a mosaico romano rinvenuto in un sito abbandonato dal 1922
I primi archeologi, giunti sul sito nel 1922, avevano già mappato quelli che sembravano i resti di un’antica villa romana situata appena fuori Verona.
Il sito era stato poi abbandonato, per ragioni sconosciute, ed era anche stato dimenticato, almeno fino a quando, lo scorso ottobre, il sovrintendente di archeologia, belle arti e paesaggio di Verona ha deciso di rivisitare il sito.
Una seconda visita è avvenuta successivamente a febbraio 2020, ma poi i suoi sforzi, insieme a quelli degli archeologi, sono stati interrotti quando il Covid-19 è arrivato in Italia.
Gli scavi, con le dovute precauzioni, sono ripresi settimana scorsa e, lunedì 25 maggio 2020, il sito ha rivelato uno dei suoi tesori, ripagando i loro sforzi.
C’è ancora molto lavoro da fare prima che l’intero pavimento a mosaico, insieme alle fondamenta della villa romana, possa venire alla luce.
Per il momento, secondo quanto riportato da Yahoo News, sarebbe in corso un’attenta trattativa con i proprietari della vigna che ora cresce in cima a questa antica scoperta.
Di Francesca Orelli
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