Le polpette di patate in Calabria sono uno dei simboli culinari indiscussi del Carnevale. Vi sembra strano? Eppure è così, un piatto semplice ma gustosissimo che piace a grandi e piccoli che adorano rubarle dal piatto appena fritte.
Ci sono tradizioni, anche culinarie, che non si dimenticano se fin da piccolo sei stato abituato a viverle e a “rispettarle” in modo quasi religioso. Anche per il Carnevale si ripetono, a tavola, dei riti che parlano della propria terra, di quello che è stato e di quello che i nostri nonni ci hanno tramandato. È vero che per tutti Carnevale significa chiacchiere, castagnole e altri dolci tipici di questo periodo ma in Calabria, e specialmente sul Pollino, si attende l’arrivo del mercoledì delle Ceneri e della Quaresima con alcune pietanze ricche di sapore che tra gennaio e febbraio spopolano sulle tavole dei calabresi. Le polpette di patate sono una di queste, immancabili per aspettare la festa più allegra e colorata dell’anno.
Mia nonna le faceva sempre, almeno una volta a settimana, a partire da gennaio senza che il martedì grasso potessero mancare in tavola insieme ai raschiatelli al sugo e salsiccia arrostita rigorosamente al fuoco. Lo stesso ha fatto mia mamma e con orgoglio lo faccio io.
Le polpette di patate le preparo non solo a Carnevale ma anche durante tutto l’anno perché sono buone e sfiziose, alzi la mano chi non le ama!
Ingredienti:
- 500 gr di patate
- 1 uovo
- Sale, pepe e prezzemolo q.b.
- 50 gr di formaggio grattugiato
- Alcune manciate di pangrattato
- Olio per friggere
Procedimento:
Non è difficile preparare le polpette di patate ma questa pietanza richiede un po’ di attenzione quando si prepara l’impasto. In verità tutto dipende dalle patate e dalla loro consistenza. È essenziale che siano farinose e a pasta gialla, meglio se non freschissime perché contengono più acqua che nella maggior parte dei casi fa sì che l’impasto si sfaldi.
Per prima cosa cuociamo le patate e controlliamo la cottura con il test della forchetta. Io consiglio di pelare le patate prima così che appena cotte e ancora calde possono essere schiacciate. Sarà così un gioco da ragazzi creare la purea che fa da base alle polpette di patate. Alla purea aggiungiamo pepe, sale e prezzemolo a nostro gusto, l’uovo, il formaggio e una piccola manciata di pan grattato.
Iniziamo a mescolare e amalgamare. L’impasto dovrà risultare compatto e corposo, se così non sarà aggiungiamo altro pan grattato per far sì che diventi sodo. Diamo forma alle polpette, le friggiamo in abbondante olio finché non saranno dorate da tutti i lati, le facciamo asciugare ed eccole pronte per poter essere praticamente sbranate perché una tira l’altra.
Potete dare alle polpette la forma che desiderate: tonde, schiacciate o anche a forma di sigaretta, quella che solitamente si usa proprio nella zona del Pollino. Io per praticità preferisco la classica forma rotonda, ideale per creare un bel boccone di gusto ma anche perché tende di meno a sfaldarsi.
di Francesca Bloise
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