Onnivori e vegani, perché farsi la guerra?
Fino a qualche anno fa i più non sapevano nemmeno cosa significasse la parola vegano, oggi lo sanno tutti. È uno di quei termini che non solo è entrato a far parte del nostro vocabolario comune ma ne è diventato, per alcuni, un vero stile di vita e per altri anche un mondo del business.
Per i diretti interessati una vera guerra da portare avanti con attenzione e convinzione. Proteine animali si o no? È questa la grande differenza tra chi è onnivoro, ovvero segue la naturale indole dell’essere umano e mangia dunque di tutto, con particolare interesse ai cibi di origine animale e chi, invece, li ha messi al bando nella propria alimentazione per ragioni etiche, ambientali o salutiste.
Un clima di astio si è instaurato tra quelle che sono diventate vere e proprie fazioni, distinte e agguerrite. Un dibattito accesissimo in tv come sui giornali, tra personaggi famosi e gente comune, senza poi contare i social dove le due parti si accusano a vicenda in un vicolo ceco, spesso tinto da offese e aggressioni, e per i quali la convivenza diventa davvero difficile.
Ma la vera domanda è perché farsi la guerra? Sono due visioni e stili di vita completamente diversi, basati su principi opposti che è normale che non potranno mai avere un punto di incontro. Un po’ come la politica, se sei di sinistra non potrai mai condividere le idee della destra e viceversa. Se si è scelto di dire no alle proteine animali, abolendo dalla propria alimentazione tutto quello che deriva dagli animali, perché attaccare chi invece continua a scegliere un’alimentazione onnivora? E al contrario chi mangia la carne, il pesce, le uova ed i formaggi perché si deve sentire attaccato da chi ha deciso di metterli al bando? Una difesa protettiva che si attiva da entrambe le parti? Ma chi è migliore dell’altro per poter dire quale sia la scelta giusta?
Dobbiamo parlare forse di quelle situazioni che si creano intorno a tutto ciò che è diverso? Chi sceglie di seguire una via dissimile alla massa si sente sotto accusa e nello stesso tempo chi non lo fa percepisce di essere messo in discussione?
Paulo Coelho dice che “chi crede nel suo cammino, non ha bisogno di dimostrare che quello degli altri è sbagliato” e credo che non ci sia frase più indicata per questa situazione sia per chi ha scelto di essere vegano che per chi è onnivoro.
Lasciamo agli esperti dire se la dieta vegana sia salutare o meno, se e come seguirla come allo stesso modo non tocca a noi giudicare il modo in cui essere carnivoro, come alimentarsi e come combinare gli alimenti nel modo giusto. Certamente il mondo dei vegani sta crescendo a dismisura nel nostro Paese come anche le proposte culinarie a riguardo, ma anche il settore del beauty e delle scarpe (solo per dirne alcuni) che hanno permesso di alimentare un nuovo mondo del business.
La via veg è ormai un filone dal quale non si torna più indietro, sta conquistando i suoi spazi e le sue certezze. È dunque inutile osteggiarla, basta solo accettarla e conviverci.
di Francesca Bloise