Parlare di cucina non significa pensare solo al cibo buono. Bisogna pensare anche al cibo sano, quello fatto di ingredienti genuini, sicuri e di origine controllata perché è importante, se non indispensabile, sapere cosa mangiamo, cosa portiamo in tavola ma anche come lo cuciniamo e quali utensili usiamo. Tra questi merita un focus a parte l’uso delle padelle, indispensabili in ogni cucina che si rispetti, ma anche per chi ai fornelli non è un gran maestro.
Quali sono dunque le migliori? Quali scegliere per tutelare la nostra salute? E a quali materiali affidarsi? Acquistare una buona padella significa certamente guardare alla qualità, alla robustezza, senza tralasciare la stabilità, la facilità d’uso e di manutenzione. Ma un occhio di riguardo lo richiedono anche i materiali.
Certamente quelle antiaderenti sono tra le più ricercate in assoluto sul mercato oggi. Perché? Garantiscono una cottura uniforme utilizzando meno grassi come olio e burro, quelli che per tradizione aiutano gli alimenti a non attaccarsi al fondo. Le padelle antiaderenti permettono, invece, alla sola pietanza in cottura di concedere al piatto i grassi necessari per una buona cottura.
Tra i materiali più funzionali e che guardano alla vera tutela della nostra salute c’è il titanio, un materiale veramente al di sopra delle aspettative di tutti gli altri “concorrenti” usato molto nella cucina giapponese e ancora troppo di nicchia. Molti sono stati gli studi che dimostrano come il titanio non sia affatto nocivo. Non rilascia metalli pesanti, garantendo un’ottima cucina e alti livelli di sicurezza. È un antiaderente naturale e permette quindi di cucinare anche in modo light, senza grassi aggiunti e in modo uniforme. È inoltre un materiale leggero e dunque facile da maneggiare. Unica pecca il prezzo, ancora costoso rispetto alle altre soluzioni.
Ottima alternativa al titanio è la pietra lavica, un’altra novità del settore. Un materiale di alti livelli che non rilascia sostanze nocive e che come il titanio permette di cucinare con pochissimi grassi, in modo naturale e salutare unendo così un’autenticità dei sapori che non vengono affatto alterati e una sicurezza per la propria salute. Diversi i modelli in commercio per i quali bisogna però fare attenzione al fatto che le padelle siano davvero in pietra e non che abbiano un rivestimento ad effetto pietra. Un buon campanello di allarme deve essere il prezzo che per la pietra non è del tutto economico.
Per il resto in commercio si trovano padella con una miriade di altre soluzioni e materiali, non tutte però propriamente benefiche e salutari, ognuna con qualche difetto che a lungo tempo può intaccare la nostra salute. Dunque anche sull’acquisto delle padelle è bene riflettere e magari spendere qualche euro in più garantendo però sicurezza per la salute, salubrità e genuinità nella preparazione dei cibi.
di Francesca Bloise