22 Novembre 2024
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Foto di Ansa.it

Grande successo di pubblico anche quest’anno per il Peperoncino Festival, la kermesse culturale organizzata dall’Accademia del peperoncino a Diamante, sulla costa tirrenica calabrese, dall’11 al 15 settembre, per festeggiare ed onorare, una delle spezie più conosciute, ricercate e desiderate al mondo e oggi simbolo della Calabria, il peperoncino e l’arte culinaria calabrese. L’evento, giunto alla sua 27esima edizione, anche per il 2019 ha fatto registrare un boom di presenze, continuando a consacrarsi di anno in anno come la manifestazione per eccellenza della Riviera dei Cedri.

Sì perché a Diamante, la città dei murales, peperoncino non significa solo cucina con degustazioni, la mostra mercato e la classica gara del “Campionato Internazionale Mangiatori di Peperoncinoma anche approfondimenti, dibattiti, convegni, mostre e tanti spettacoli dal cabaret al teatro di strada, fino al cinema con un testimonial d’eccezione, Nino Frassica. Spazio anche alla satira nell’edizione 2019 del Festival con la gara dei disegnatori di vignette che si sono sfidati, sul palco, a colpi di matita.    

Madrina 2019 l’ungherese Eva Henger che per molti ha reso ancora più piccante l’inaugurazione e il lancio del Peperoncino Festival al fianco di Gianni Pellegrino, l’attore catanzarese che dal 1992 veste i panni di sua maestà “Re Peperoncino” con battute hot e doppi sensi.

Altro ospite d’eccezione, sabato 14 settembre, il Bocconotto da record. Il dolce di pastafrolla tipico di Mormanno, il borgo del Pollino gemellato con la cittadina tirrenica, ha raggiunto a Diamante delle dimensioni da Guinnes dei primati: due metri di diametro e ben cento chili di gustosità, genuinità, artigianalità e tradizione che da generazioni si tramandano. Folla impazzita in piazza per la degustazione insieme al “Chiarello di Cirella”, vino bianco dolce prodotto nel territorio dell’isola tirrenica.

Patron indiscusso della manifestazione, oltre alla bacca piccante, è stato Enzo Monaco che ha ideato e organizzano fin dal 1994 il Festival, fondando nello stesso anno l’Accademia del peperoncino, l’associazione culturale che «vuole approfondire e diffondere la cultura del peperoncino» con all’attivo oggi migliaia di soci che si è assunta il compito di organizzare ogni anno la manifestazione per farla diventare «il più importante evento gastronomico della Calabria».

Enzo Monaco ed i suoi sono riusciti eccome nell’evento. Quest’anno infatti il Peperoncino Festival è sbarcato addirittura a Palazzo Madama dove il direttore artistico lo ha presentato ufficialmente già nel mese di luglio. A questo si affianca anche l’accordo siglato con la Cina che permetterà alla comunità marittima di ospitare, a partire dalla prossima edizione, peperoncini coltivati in tutto il mondo insieme ai loro produttori dando così davvero un respiro internazionale alla kermesse.

di Francesca Bloise

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