7.Armstrong portò con sé un pezzo di legno di un aeroplano appartenuto ai fratelli Wright
Il primo volo di cui si hanno notizie venne fatto dai fratelli Wright nel lontano 1903, 66 anni prima che l’uomo posasse il piede sul suolo lunare.
Neil Armstrong pensò quindi che fosse una buona idea portare dei pezzi di legno appartenuti all’aereo utilizzato dai fratelli Wright per simboleggiare il grande progresso fatto dall’aviazione.
L’astronauta custodiva questi effetti all’interno del suo “kit personale delle preferenze” (PPK). I fratelli Wright, come lui, provenivano dall’Ohio. Adesso questi pezzi storici si trovano nello Smithsoniam Museum di Washington D.C.
8.Il discorso mai pronunciato (per fortuna) dal presidente Nixon
Ai tempi del lancio dell’Apollo 11, l’esito della missione era alquanto incerto, in quanto c’erano elevate possibilità che fallisse o che si verificasse una tragedia.
Il presidente Nixon, nel caso in cui gli astronauti fossero deceduti, aveva già pronto un discorso da pronunciare all’intera nazione, ma per fortuna non ce ne fu mai l’occasione, anche se alcune copie si possono leggere ancora oggi.
9.Gli astronauti vennero messi in quarantena subito dopo il loro ritorno sulla Terra
Dopo aver fatto rientro sulla Terra, per Armstrong, Aldrin e Collins non ci fu il tempo di festeggiare, perché vennero subito messi in quarantena (e ci rimasero per ben 21 giorni!).
Il motivo? Si temeva che avessero portato con loro dei microorganismi pericolosi per la Terra e, dato che nessuno era stato prima d’ora sulla Luna, non si sapeva se la superficie lunare fosse o meno sterile.
In seguito alcuni studi hanno confermato che sulla Luna non c’è vita.
10.Il “cimitero” degli astronauti
Gli astronauti, negli anni successivi alla missione Apollo 11, hanno lasciato numerosi oggetti sulla Luna, dalle medaglie alle tracce audio.
Tra questi “reperti storici” i più noti sono tre medaglioni, appartenuti ai tre astronauti della missione Apollo 1, periti subito dopo il lancio.
11.Il primo pasto “spaziale”? Fu consumato da Yuri Gagarin
Il primo pasto “spaziale” fu consumato dall’astronauta Yuri Gagarin nella primavera del 1961. Il menù comprendeva purea di carne, conservata in un tubetto di dentifricio, e salsa al cioccolato, spremuta da un tubetto separato.
Non proprio il massimo del gourmet, ma già al lancio dell’Apollo 11, le cose erano decisamente migliorate per gli astronauti e c’erano già numerosi cibi in tubetto o liofilizzati tra cui scegliere.
Di Francesca Orelli